Tornano a calare i contagi Covid, nell’ultima settimana si è registrato infatti un -6,2%. Contemporaneamente però, crescono i ricoveri ordinari, le terapie intensive e i decessi. È quanto emerso dal monitoraggio della Fondazione Gimbe riguardante, nello specifico, la settimana dal 12 al 18 ottobre.
In particolare, per quanto riguarda i ricoveri ordinari, c’è stato un balzo del +11,7%, per le terapie intensive del +13,4%. Salgono invece a +38,4% i decessi. Il calo dei casi, secondo la rilevazione effettuata da Gimbe, riguarda tutte le regioni, fatta eccezione per Puglia, Sardegna e Sicilia, dove non si è registrata una diminuzione dei casi. Per quanto riguarda l’occupazione dei posti letto in area medica, dopo il minimo di 3.293 raggiunto lo scorso 24 settembre, salgono a quota 6.993 (dato al 18 ottobre), dato a cui si aggiunge quello delle intensive, in aumento con un incremento di +30 ricoveri.
“Per la prima volta dopo 4 settimane consecutive – ha dichiarato il presidente Nino Cartabellotta – si registra un calo del numero dei nuovi casi settimanali (-6,2%): da quasi 294 mila della scorsa settimana scendono a quota 275 mila. Ad esclusione di Puglia (+6,9%), Sardegna (+6,7%) e Sicilia (+7,8%), il calo dei nuovi casi riguarda tutte le Regioni”. Per quanto riguarda gli ospedali invece, secondo quanto sottolineato da Marco Mosti, Direttore Operativo della Fondazione Gimbe, “le terapie intensive si confermano in aumento per la terza settimana consecutiva (+13,4%), e si registra un ulteriore aumento dei ricoveri in area medica (+11,7%)”. Preoccupa, attualmente, anche la crescita dei decessi, con una media di 78 al giorno in tutta Italia. Dopo l’inversione di tendenza registrata nella settimana precedente sono 544 i decessi registrati negli ultimi 7 giorni.
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