Locali che hanno rappresentato la storia della ristorazione barese, messi in vendita sulle piattaforme online. E’ la triste realtà di un settore che da un lato si sviluppa con le multinazionali o con nuovi imprenditori e dall’altro vede soccombere alcuni punti di riferimento storici o meno storici della ristorazione barese.
E facendo una ricerca tra gli annunci se ne trovano diversi, solo concentrandoci nel Murattiano. Il primo è un noto ristorante del centro, messo in vendita (ma comunque è ancora in attività) al costo di 2 milioni di euro. “L’immobile – recita l’annuncio immobiliare – si trova in zona centrale, al piano terra di un fabbricato storico, dotato di quattro aperture/vetrate su una strada di elevata importanza del comune. Internamente si suddivide in due macro aree, una formata da tre sale, comunicanti tra loro, destinate alla clientela. La seconda macro aree composta da tutti i locali a servizio e necessari al funzionamento dell’attività ristorativa (zona cottura, servizi al personale, zona di deposito merce). Lo stato conservativo interno è molto buono”.
In elenco un locale in corso Vittorio Emanuele da 250mila euro, “locato con ottima rendita”, si legge nell’annuncio. Poi c’è un altro locale questa volta chiuso in via Piccinni: “In vendita storico locale commerciale (cat. C1) con precedente attività di ristorazione altrettanto storica. L’immobile è suddiviso in 2 superfici avente una metratura di 350 metri quadri complessivi”, si legge nell’annuncio: il costo è di 780mila euro.
Ed ancora un altro locale da 140 metri quadri in via Villari al costo di 278mila euro, 135mila euro per un altro locale tra via De Rossi e via Quintino Sella venduto come investimento (l’attività è ancora aperta). Ed infine la storica Taverna del Maltese venduta a 260mila euro: “Locale commerciale locato con buona rendita a storica “Taverna del Maltese” – si legge nell’ultimo annuncio – scadenza contratto locazione settembre 2026″.