“Bari perde un protagonista della vita imprenditoriale della città: Lorenzo De Santis. Imprenditore e costruttore che ha saputo interpretare con modernità e lungimiranza le dinamiche della trasformazione del territorio e delle nuove esigenze legate alla rigenerazione urbana e alla qualità degli interventi edilizi”. Lo ha detto il sindaco di Bari, Antonio Decaro, in un messaggio di cordoglio in memoria dell’imprenditore recentemente scomparso.
“Ricorderemo – ha proseguito il sindaco – la sua disponibilità e la sua generosità nel collaborare con le associazioni di categoria e con le istituzioni locali mettendo a disposizione le sue competenze, il suo dinamismo e la sua voglia di contribuire a migliorare Bari, la città che amava in modo viscerale. Così come ricorderemo il suo impegno alacre e laborioso ai vertici della Fiera del Levante nel periodo più difficile e complesso per questa istituzione. Alla moglie Marina, al figlio Nicola e a quanti l’hanno conosciuto e amato, a nome mio personale e della comunità barese, giungano le espressioni del nostro profondo cordoglio e affetto” – conclude.
“Lorenzo De Santis è stata una presenza entusiasta e forte negli anni in cui il volto di Bari e delle sue imprese edili è profondamente cambiato aprendo una storia bellissima. È stato protagonista instancabile della gestione della Fiera del Levante e dell’Acquedotto Pugliese. Un grande amico sincero e leale. A suo figlio Nicola, che degnamente eredita la sua grande responsabilità, alla moglie Marina, che gli è stata sempre vicina con amore e dedizione, ai suoi amatissimi nipotini Marina e Lorenzo, va il mio abbraccio affettuoso e pieno di gratitudine”. È il messaggio di cordoglio del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano per la scomparsa dell’imprenditore Lorenzo De Santis.
“Ti voglio ricordare così: sorridente, sicuro, spavaldo. Un uomo generoso con cui, nello sforzo di sottrarre al fallimento una icona di Bari, era nata una sincera e fraterna amicizia. Un uomo – come tutti quelli che qualcosa valgono – che non poteva lasciare indifferenti, e che nelle cose che faceva (come eccellenza imprenditoriale o come civil servant) aveva il coraggio (raro) di metterci la faccia. Un vero barese. Il compagno di una avventura epica. Un vero e sincero amico. Ciao Lorenzo, mi mancherai e molto”, scrive Ugo Patroni Griffi.