“Quella che ci apprestiamo a inaugurare in un certo senso è una Campionaria doppia, perché ingloba simbolicamente al suo interno l’edizione dello scorso anno che non s’è tenuta a causa della pandemia. Una rinuncia che la comunità pugliese ha dovuto affrontare per quel senso di civiltà e di rispetto che sta dietro le grandi scelte collettive”. Così Marina Lalli, in sostituzione del presidente della Nuova Fiera del Levante Sandro Ambrosi alla cerimonia di apertura della Fiera del Levante.
“La nostra forza di volontà e la nostra resilienza ci hanno consentito di cambiare date, format, rinunciare ad autorità che vengono da fuori e comunque essere oggi qui perché ce lo hanno chiesto gli espositori e la città – ha continuato – Non era pensabile saltare una seconda edizione e non solo per una questione di opportunità aziendale, ma anche perché la Campionaria della FdL è la fiera più attesa di sempre. Definirei il grado di affezione della città per la nostra fiera commovente: non c’è persona, infatti, in questo territorio che non abbia un suo ricordo personale alla Fiera del Levante ed è una tradizione che tutti vogliamo mantenere viva nelle nostre famiglie. È un unicum nel patrimonio fieristico italiano. Tutte le fiere si sono andate specializzando e anche le edizioni che si susseguono qui dentro tipo Agrilevante, EdilLevante seguono questa tendenza per mantenersi al passo con i tempi, come è giusto che sia. Ma la nostra Campionaria no: la Campionaria resiste a qualsiasi cambio di ottica e di tempo proprio grazie all’affetto dei baresi e dei pugliesi”.
“E quindi rieccoci ai blocchi di partenza dell’85^ edizione, per presentare una Campionaria ricca di appuntamenti sia tradizionali sia fortemente innovativi, e con una importante componente digitale che integra, ma non sostituisce la presenza in fiera, perché è qui che ci si conosce e che si intessono e solidificano i rapporti. La fiducia parte dal contatto, anche se gli strumenti nuovi agevolano i processi di acquisto e di vendita. Abbiamo occupato tutti gli spazi espositivi disponibili per totali 45.000 mq. e ci aspettiamo di ben superare i 56.000 visitatori del 2020”.
“Ma un ringraziamento speciale voglio mandarlo al Presidente Ambrosi che con la sua attenta, generosa e sapiente guida ha permesso che si realizzasse tutto ciò”, ha concluso.