Irregolarità nella mensa dell’ospedale Di Venere di Bari, dopo controlli del Nas, la Asl risponde e rassicura sottolineando che la ditta sanzionata risolverà le criticità. È quanto emerge da una nota diffusa dalla stessa Asl.
“I locali e tutto il processo di preparazione è sotto la responsabilità della ditta appaltatrice così come l’igiene e la manutenzione degli ambienti – si legge nella nota – in data odierna la Direzione Sanitaria Aziendale, dopo sopralluoghi sul posto, ha incontrato i vertici della società appaltatrice sanzionata che ha garantito, in tempi immediati, la correzione delle criticità rilevate relativamente alla regolare tenuta igienica e manutentiva di una parte degli ambienti e delle attrezzature. Il sistema dei controlli sulla qualità della ristorazione e sulla soddisfazione dei pazienti è continuamente in attività, con verifiche a campione e indagini sistematiche e verrà ulteriormente rafforzato nell’ambito del Sistema di Gestione Integrato salute e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro” – concludono.
La risposta arriva dopo l’attività ispettiva eseguita in mattinata dai militari presso il servizio di somministrazione pasti, gestito da una società con sede fuori regione. Durante il controllo i militari hanno accertato carenze igienico – sanitarie e strutturali (in riferimento alla mancanza di pulizia ordinaria e straordinaria nei locali di lavorazione e cottura pasti, nonché all’interno dei frigoriferi). Gli operanti hanno contestato una sanzione amministrativa per un importo di mille euro, notiziando le competenti Autorità sanitarie e amministrative.
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