Diventare cineasti per sensibilizzare i coetanei ai temi della legalità, dell’inclusione sociale e del contrasto alla violenza e al bullismo. È quello che hanno fatto i circa trenta ragazze e ragazzi tra i 12 e i 15 anni della scuola Sarnelli – De Donato- Rodari di Polignano a Mare che hanno partecipato al progetto “Riprendiamo la legalità”, attuato da ARCI Puglia in collaborazione di Nicolaus APS e ACLI di Mola di Bari. Sotto la guida di professionisti esperti i ragazzi hanno imparato le tecniche cinematografiche, hanno scritto sceneggiature e recitato come veri attori.
Il risultato sono tre cortometraggi: “The smoking sister”, una storia di dipendenze giovanili; “Due sorelle” in cui una vicenda familiare dimostra come sia facile cedere alle lusinghe dell’illegalità; “In un mondo di lupi”, un racconto di ordinario bullismo. Tre lavori sorprendenti con quest’ultimo titolo in particolare che è anche stato selezionato per partecipare al Sottodiciotto festival di Torino, tra i maggiori festival nazionali per cinema scolastico. I tre cortometraggi verranno proiettati venerdì 14 ottobre, a partire dalle 11.30, al Cinema Multisala “Vignola”, Viale delle Rimembranze 13 a Polignano a Mare (BA) nel corso dell’evento finale per il progetto “Riprendiamo la legalità”.
Il progetto “Riprendiamo la legalità” è finanziato nell’ambito del FSE – POR Puglia 2014-2020 Asse IX Linea 9.6 Azione 9.6.b “Bellezza e Legalità per una Puglia libera dalle Mafie”. Dopo la proiezione una giuria assegnerà i premi per il miglior cortometraggio, la miglior sceneggiatura, il miglior attore protagonista e assegnerà il premio “Bellezza e Legalità”. “Portare a termine questo progetto – ha detto il presidente di ARCI Puglia Francesco Digregorio – è stata un’avventura bella e gratificante.
Lavorare sull’educazione alla legalità, alla cittadinanza attiva e all’arte cinematografica è una delle mission principali dell’Arci, farlo assieme a ragazze e ragazzi così giovani è stato davvero entusiasmante. Siamo convinti che la cultura e la socialità siano gli strumenti migliori per costruire percorsi di civismo e contrastare il diffondersi di culture deviate e pericolose. Ringrazio di cuore tutti i nostri partner di progetto per la proficua collaborazione e le ragazze e i ragazzi che hanno lavorato ai corti per l’impegno e la bravura dimostrati.”