Nuovo balzo dei contagi in Italia, è quanto emerso dalla rilevazione effettuata l’11 ottobre negli ospedali sentinella aderenti alla rete di Fiaso. In particolare, in una settimana, il numero dei pazienti è salito del 37%.
L’incremento, di fatto, è in linea (leggermente più lieve) con quello registrato nella settimana precedente (al 39%) ed è relativo ai pazienti con Covid, ovvero arrivati in ospedale per la cura di altre patologie che, nel momento del tampone pre-ricovero, sono risultati positivi al virus. Lieve calo invece per quanto riguarda i pazienti pediatrici, al 38%.
“In tutti i Paesi europei l’onda monterà e dovremo evitare che diventi uno tsunami” – ha commentato il professore Walter Ricciardi per il quale l’inverno sarà “un punto interrogativo”. Il numero di pazienti ricoverati con Covid, rispetto alla prima settimana di ottobre, è aumentato del 64%, mentre l’incremento dei ricoverati per Covid, è del 6%. Aumentano dunque i posti letto nei reparti Covid, ma diminuiscono le terapie intensive.
“A fronte di un significativo aumento dei ricoveri – ha sottolineato il presidente di Fiaso, Giovanni Migliore – registriamo, però, una crescita quasi del tutto a carico di pazienti positivi ma senza sintomi tipici del Covid, che arrivano in ospedale per curare altre malattie. Questo trend, se confermato, vorrebbe dire che ci troviamo di fronte a una endemizzazione del Covid: il virus circola molto, ma incontra le difese immunitarie della stragrande maggioranza della popolazione che ha ricevuto la vaccinazione e i richiami o ha già contratto l’infezione. Questo non deve farci abbassare la guardia perché gli anziani e i fragili rimangono soggetti a rischio e sono proprio loro ad avere complicazioni, ecco perché è necessario ribadire l’invito alla vaccinazione con la quarta dose” – ha concluso.
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