Le vetrine sono già in festa. Renne, pupazzi di Babbo Natale e decorazioni sono già pronte per adornare le nostre case. In giro per la città è quasi tutto pronto per dare inizio ad una delle festività più amate dell’anno. Camminando per le vie è facile notare che in alcuni negozi il conto alla rovescia è già partito.
Ma che Natale sarà? Ma soprattutto ci saranno meno luci in città? Le luminarie saranno più contenute? Da Milano il sindaco Beppe Sala ha già fatto sapere che per l’effetto del caro energia sulle prossime festività di Milano gli allestimenti natalizi per le feste dovranno essere, necessariamente, sottotono. Quindi un Natale più sobrio, con meno luci. Lo stesso ci si aspetta anche a Bari.
Ma con il caro bollette che si abbatte come tegola sulle famiglie italiane i cittadini avranno voglia di spendere? Non arrivano buone notizie dai commercianti: “Abbiamo paura e siamo molto preoccupati- dichiara a Borderline24 Domenico Tarantini, presidente dell’associazione La Formica. Veniamo da una stagione quasi fallimentare dei saldi e da due anni di pandemia. E il caro bollette ci terrorizza. I commercianti – continua Tarantini – stanno comperando poco e i consumatori e le famiglie non sanno come arrivare a fine mese. La tredicesima servirà per pagare le bollette arretrate. Non ci aspettiamo grandi cose da questo Natale”.
Delle stesse idea Angelo Fanelli, commerciante di via Pasubio: “Il quadro generale è alquanto negativo. Ma ci auspichiamo di essere smentiti dal mercato. Al momento la nostra esperienza ci dice che non sarà un Natale roseo. Siamo preoccupati, ma viviamo con la speranza. Si spera sempre in qualcosa di positivo”.