Sorpreso a vendere cocaina ad un cliente. È quanto scoperto dai militari che hanno colto in flagranza di reato un giovane spacciatore in possesso di 26 dosi di sostanza stupefacente di vario tipo già confezionate per la vendita al dettaglio, per un totale di 30 grammi complessivi.
È accaduto in particolare a Trinitapoli, ad arrestare il giovane, minorenne, i Carabinieri della Stazione della città. L’accusa è di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Nel corso della loro attività investigativa i militari avevano già acquisito notizie sul suo coinvolgimento in attività di spaccio di droga e, in seguito ad alcuni servizi di avvistamento effettuati e di segnalazioni, lo avevano notato mentre, con atteggiamento guardingo e diffidente, si aggirava tra le palazzine delle cosiddette “Case maledette”, località nota per l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
Convinti del suo coinvolgimento nell’attività delittuosa di spaccio, i Carabinieri hanno così predisposto un servizio per coglierlo sul fatto, cosa accaduta poi nella località posta sotto controllo, dove hanno visto il minore avvicinarsi ad un altro soggetto e cedergli una dose di sostanza stupefacente. Immediato l’intervento dei militari che hanno inseguito e bloccato il minorenne. Il giovane pusher aveva con sé un quantitativo importante di stupefacente e precisamente: 11 dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina per complessivi grammi 7,3 lordi, 3 dosi di sostanza stupefacente del tipo marijuana per complessivi grammi 3,8 lordi e 12 dosi di sostanza stupefacente del tipo hashish per complessivi gr. 16,6 lordi.
Espletate le formalità di rito, il minore è ora agli arresti domiciliari così come disposto dall’Autorità Giudiziaria minorile informata dagli operanti.