Anche l’assessore al Welfare, Francesca Bottalico, prenderà parte al sit-in promosso dalla comunità iraniana di Puglia per sabato 8 ottobre, alle ore 16.30, nei pressi del Palazzo dell’Economia – su corso Vittorio Emanuele. Obiettivo, esprimere solidarietà alle donne, agli studenti e alle studentesse e a tutto il popolo iraniano che in queste settimane si è mobilitato contro il governo islamico.
Infatti, dopo la morte della 22enne Mahsa Amini, deceduta il 16 settembre a seguito dell’arresto effettuato dalla “polizia morale iraniana” perché non indossava il velo in modo appropriato, in molte città iraniane si è sollevato un moto spontaneo di protesta che vede le donne in prima linea chiedere una trasformazione radicale della società iraniana con lo slogan “Donna, vita e libertà”.
“Chiediamo a gran voce maggiore libertà per le donne rispetto a quanto imposto dal regime iraniano che negli ultimi anni è diventato sempre più restrittivo – commenta Francesca Bottalico -. Esprimiamo solidarietà a quanti, donne e uomini, studenti e attivisti, stanno scendendo in piazza a rischio della propria vita. Le informazioni di cui disponiamo sono assolutamente parziali, in quanto il governo iraniano ha deciso di bloccare l’accesso a internet, spegnendo i provider locali e impedendo l’accesso alle piattaforme di Instagram e WhatsApp, senza però riuscire ad arginare fermato le proteste, tutt’ora in corso, che pian piano si sono allargate a macchia d’olio in tutto il Paese. La manifestazione di sabato intende spingere la comunità internazionale ad attivarsi in difesa dei diritti civili e sociali a tutela delle vite umane e del diritto universale alla libertà di espressione” – ha concluso.
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