Si scava nelle imprese del gruppo Matarrese. L’ex presidente della Federazione italiana giuoco calcio, Antonio Matarrese, è accusato – assieme con altre 8 persone – di bancarotta fraudolenta per dissipazione, dai pubblici ministeri di Bari Lanfranco Marazia e Desiree Digeronimo.
Dall’indagine che ha portato oggi alle perquisizioni nei confronti degli imprenditori Matarrese emerge – secondo la Guardia di Finanza – che l’esposizione debitoria del gruppo edile barese è di circa 70 milioni, mentre le distrazioni patrimoniali ammontano ad oltre 20 milioni. Secondo l’accusa, attraverso alcune operazioni straordinarie fatte dal gruppo Matarrese sono stati trasferiti asset di rilevante valore economico a un prezzo notevolmente inferiore a quello di mercato. Trasferimenti a favore di società riconducibili sempre alla famiglia e ad un imprenditore leccese ritenuto compiacente che opera nello stesso settore.