Furti nelle abitazioni e usura. Sono questi i crimini nei quali la Puglia si piazza nei primi posti nella classifica fornita dal ministero dell’Interno e rielaborata da Il Sole 24 Ore. In particolare per i furti in abitazione la Bat è prima su 107 province italiane. Segue Foggia (seconda), Bari (quarta), Brindisi (nona) e Taranto (sedicesima). Per quanto riguarda l’usura, Bari è terza. Segue Foggia (quinta), Taranto (tredicesima), la Bat (quattordicesima) e infine Brindisi al quindicesimo posto. Bari è tra le prima 10 anche per le associazioni di tipo mafioso. Triste primato anche per Foggia tra le prime 10 per omicidi, tentati omicidi, usura, scippi, usura ed estorsione. La mappa dei delitti commessi e denunciati, registra un calo generale dei reati nel confronto tra i dati 2021 con quelli del 2019.
Tra le 107 province in testa nell’indice della criminalità 2022 Milano si conferma il territorio con più furti rilevati ogni 100mila abitanti, in particolare nei negozi e nelle auto in sosta; settima per denunce di violenze sessuali e seconda per rapine in pubblica via. Seguono per densità di crimini le altre grandi città: tra le prime dieci classificate si incontrano, oltre al capoluogo lombardo, anche Torino (3ª), Bologna (4ª), Roma (5ª), Firenze (7ª) e Napoli (10ª). Le
Isernia, invece, che è a metà (49ª) della classifica generale dei reati denunciati in rapporto alla popolazione, nel 2021 ha registrato reati in crescita dell`8,8% sul 2019. Proprio come per Piacenza, sul conto della provincia molisana pesano gli omicidi stradali, ai quali si aggiungono le associazioni per delinquere e gli incendi (2ª). La geografia dei reati – La geografia dei reati 2021 conferma, poi, una serie di scenari consolidati: Milano capitale dei furti in generale davanti a Rimini e Roma; Barletta in cima alla classifica di quelli d’auto; Napoli prima per furti con strappo e di motocicli, ma anche di contrabbando.
E ancora: Gorizia in cima alla classifica delle truffe e delle frodi informatiche; Vibo Valentia prima per minacce. Emergono anche una serie di novità come il primato di La Spezia nei reati legati agli stupefacenti – incluso lo spaccio – e quello di Matera sul fronte delle denunce di incendi. Enna sostituisce Caltanissetta in cima alla classifica degli omicidi volontari – ed è seguita da Aosta – mentre Biella e Ragusa vestono la maglia nera per, rispettivamente, estorsioni e usura.