“Esprimo il mio profondo cordoglio e la vicinanza dell’Ordine di Bari alla famiglia e ai colleghi. Conosciamo la grande dedizione del professor Brienza al suo lavoro. Saranno comunque i medici a stabilire le cause di questa ennesima morte improvvisa che ci lascia sgomenti”. Sono le parole che Filippo Anelli, presidente Omceo Bari e Fnomceo, ha voluto dedicare in memoria del professor Nicola Brienza, anestesista di 58 anni, direttore dell’unità operativa complessa di Anestesia e Rianimazione 1 del Policlinico di Bari scomparso nella giornata di oggi.
“Non nascondo che siamo preoccupati – ha proseguito Anelli – il timore diffuso tra i colleghi è che lo stress e i ritmi di lavoro insostenibili possano impattare negativamente sulla salute dei medici ed essere tra le concause della morte di alcuni colleghi” – ha concluso. Alle sue parole fanno eco quelle del rettore dell’Università di Bari, Stefano Bronzini, che ha voluto dedicare alcune parole in memoria del medico scomparso.
“Oggi è davvero un giorno triste perché abbiamo perso un amico oltre che un professionista stimato e apprezzato da tutti – ha detto Bronzini – un amico, collega, esempio di competenza, esperienza e grande umanità. Il dolore profondo si rafforza in quei ricordi indelebili di vita quotidiana che tanti nell’Università tratteranno nel tempo” – ha concluso.