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Bari, al parco Rossani torna la Notte europea dei ricercatori: “Iniziativa importante per la città”

Pubblicato da: redazione | Gio, 29 Settembre 2022 - 15:00

Domani, 30 settembre, dalle ore 11, fino a mezzanotte, torna, in un luogo del tutto nuovo, ovvero il parco Rossani di Bari, l’atteso appuntamento con la Notte dei ricercatori e delle ricercatrici, manifestazione indetta dall’Unione Europea dal 2005 per promuovere i temi della ricerca e dell’innovazione creando un contatto ravvicinato tra i cittadini con protagonisti della ricerca a Bari.

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L’iniziativa è stata presentata a Palazzo di Città questa mattina dall’assessore alle Politiche educative e giovanili del Comune di Bari Paola Romano, dal rettore dell’Università di Bari Stefano Bronzini, dalla professoressa Giulia Annalinda Neglia del Politecnico, dal rettore della LUM Antonello Garzoni, dal direttore dell’INFN sezione di Bari Vito Manzari, dalla direttrice dell’Istituto di cristallografia (Cnr-Ic) Cinzia Giannini e dal Senior Vice President & Chief DigitalOfficer di Pirelli Pier Paolo Tamma.

In totale, saranno allestiti 32 stand nei quali ricercatori e ricercatrici di UniBa, PoliBa, LUM, CNR e INFN e ISTAT e Pirelli saranno a disposizione dei visitatori per raccontare i risultati delle loro ricerche e condividere una giornata da ricercatori e ricercatrici. Si susseguiranno nella giornata diversi eventi rivolti a grandi e piccoli: giochi di scienza, conferenze, dibattiti, talk – tra i quali il format “Parole di Scienza”, spettacoli teatrali, lezione-concerto, proiezione di documentari, interviste e visite guidate presso i laboratori. La giornata terminerà con un breve momento musicale affidato a gruppi composti da ricercatori baresi.

L’evento ha come obiettivo quello di rappresentare e valorizzare la ricerca sviluppata a Bari, raccontare il forte legame esistente tra territorio e scienza, sperimentare un percorso di conoscenza articolato fra ambiente, sviluppo sostenibile, chimica, fisica, matematica, biotecnologie, aerospazio, nanoparticelle, farmaci, cibo e salute, statistica, intelligenza artificiale, neuroscienze, agri food. Un cartellone denso di appuntamenti, il cui elenco è consultabile al sito http://ern-bari.it

Il Rettore di UniBa Stefano Bronzini ha ringraziato il Comune di Bari per aver ospitato la manifestazione in un luogo pubblico con un valore fortemente simbolico e  restituito da poco alla città e ha aggiunto: “Il sistema della ricerca, credo possa portarci a ragionare in termini di consorzio della ricerca pugliese che ha una potenza di fuoco maggiore quando invece di frammentarsi lavora insieme, come in questo tavolo, coniugando bellezza, eleganza ed efficienza perché si possa tutti vivere meglio” – ha concluso.

“La Notte dei ricercatori e delle ricercatrici che si terrà domani è un appuntamento che ci fa sentire profondamente europei – ha detto Paola Romano – è dal 2005 che la Commissione Europea sostiene questa iniziativa ritenendola importantissima non solo per le università ma soprattutto per le città. La ricerca economica è chiara infatti nel dimostrare che la presenza dei ricercatori e delle ricercatrici nelle città migliora la qualità della vita non solo degli addetti ai lavori ma soprattutto delle fasce più deboli della nostra popolazione. Siamo contenti di ospitare questa iniziativa all’interno di un contenitore culturale ritrovato, il Parco Rossani, uno spazio rigenerato che diventerà il palcoscenico di attività aperte a tutta la città. Sarà un momento importantissimo che racconta anche il legame che abbiamo costruito e su cui contiamo di continuare a lavorare nei prossimi anni, con le università, fondamentali per la crescita delle città e per il benessere dei nostri cittadini” – ha concluso.

Parole a cui fanno eco quelle della professoressa Neglia. “Il Politecnico crede fortemente nel valore della ricerca quale strumento privilegiato per far emergere nuove competenze, specie nel mondo femminile, in vista delle grandi sfide dei prossimi anni e tra dialoghi, esperimenti, viaggi virtuali e immagini di scienza le nostre ricercatrici e i nostri ricercatori apriranno i loro laboratori al territorio per invitare in particolare i più giovani ad avvicinarsi alle discipline STEM” – ha detto infine. Per il Rettore della LUM, Antonello Garzoni: “Una straordinaria occasione di dialogo orizzontale tra il mondo della ricerca e la comunità, dove le università affrontano in modo esperienziale con laboratori interattivi e dibattiti attivi i temi della trasformazione digitale e della transizione ecologica in modo nuovo e diretto. Da quest’anno la LUM è presente a fianco degli altri atenei pugliesi per rafforzare le specificità del nostro territorio e contribuire ad un sistema integrato della ricerca.”

Il direttore della Sezione INFN di Bari, Vito Manzari, ha invece ricordato come questa iniziativa della notte dei ricercatori sia sempre stata una occasione importante in cui la ricerca si è aperta alla cittadinanza e come questo abbia determinato dei cambiamenti importanti: “Nello Statuto dell’INFN abbiamo da tempo inserito la disseminazione scientifica e la formazione, perché riteniamo che avvicinare il pubblico alla ricerca, soprattutto quello più giovane, rappresenta senza dubbio un valore aggiunto. Quest’anno la manifestazione acquista un significato speciale per la nostra Sezione per la concomitanza con la ricorrenza dei 50 anni dalla sua fondazione”.

Tanti i talk in programma che si svolgeranno sul palco allestito al centro del Parco, nell’Urban Center e sul palco olografico. Di grande attualità i temi che verranno affrontati tra i quali: sostenibilità ambientale, pace, comunicazione scientifica, fake news, fisica delle particelle, e scienza e genere, valorizzazione della ricerca scientifica, criptovalute, big data etc. Tanti anche gli esperimenti durante i quali i protagonisti della ricerca dimostreranno dal vivo i progressi ottenuti nel campo del monitoraggio e risanamento ambientale, delle energie rinnovabili, della nanomedicina, della (bio)sensoristica, dell’optoelettronica, del bioidrogeno, dei raggi cosmici, della fotonica e della conservazione dei beni culturali, anche attraverso visite guidate virtuali presso i laboratori di ricerca fra cui il CERN. Un modo informale per conoscere le scoperte dei ricercatori e delle ricercatrici pugliesi e comprenderne meglio speranze, difficoltà e successi.

Sul palco, oltre ai talk e ai dibattiti si alterneranno le “Parole di Scienza”, il format ideato da un gruppo di ricercatori e ricercatrici UNIBA, POLIBA, LUM, CNR, INFN per divulgare temi scientifici in una forma divulgativa e avvincente – con Post-Quantum, Biodiversità, Diversità, Equilibrio, Gastronomia, Intelligenza Artificiale, Interazione, Occhio, Vuoto, Radiazione, Silenzio, Bioconversione, Riserva, Scrigno, Resilienza, Spazio, Valori. Grazie al contributo di Pirelli avremo un ARBOX, una struttura che permette la proiezione di contenuti olografici. È la nuova frontiera della comunicazione digitale che permette di avere un relatore in qualsiasi parte del mondo – da remoto – che potrà sentire e vedere i suoi interlocutori e viceversa.

Interverranno in olopresenza: Pier Paolo Tamma – Senior Vice President & Chief Digital Officer PIRELLI che presenterà il nuovo Digital Solutions Center di Bari” e Adriano Astarita – R&D PIRELLI. Verranno proiettati, inoltre, contributi relativi alle attività di ricerca dei cinque enti organizzatori. Alle 18.45 sono previsti i saluti istituzionali dei rappresentanti degli Enti organizzatori e di Pirelli e del Comune di Bari.

Notte dei ricercatori edizione 2021

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