La Puglia si conferma al top della classifica nazionale per l’agricoltura biologica con 287mila ettari coltivati a bio, con un aumento delle superfici del +6,4%. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti Puglia, diffusa in occasione della Giornata europea del biologico.
La Puglia è la seconda regione più bio d’Italia (la prima è la Sicila), dove la pratica biologica – spiega Coldiretti Puglia – interessa tutti i comparti agricoli dall’olivo ai cereali (23%), dalla vite agli ortaggi, con 3 impianti di acquacoltura biologica.
Un successo trainato dalla fiducia dei consumatori con 1 italiano su 5 che – secondo Coldiretti/Ixè – consuma regolarmente prodotti bio ed è disposto a pagare anche di più per acquistare un prodotto certificato bio, mentre il 13% dei consumatori è certo che, nel prossimo futuro, aumenterà la spesa per portare in tavola prodotti biologici. La spinta verso il biologico è sostenuta soprattutto da motivi salutistici, ma molto importanti nella scelta di acquisto, il territorio di origine e le garanzie della certificazione.
L’attenzione dei consumatori di cibo biologico ha portato alla realizzazione nei mercati di Campagna Amica di spazi destinati alle produzioni agroalimentari biologiche, oltre alle botteghe italiane completamente bio e numerosi agriturismo di Campagna Amica che hanno impostato la ristorazione proprio sulle produzioni aziendali bio.
Concimare la terra attraverso l’uso del letame, il compostaggio dei residui organici e anche i residui degli impianti di biogas, favorisce così la resilienza delle aziende agricole biologiche – rileva Coldiretti – e rappresenta un modello produttivo in grado di contrastare la dipendenza da mezzi di produzione esterni alle aziende. Ma, puntando sulla filiera corta, il biologico riduce anche i tempi di trasporto dei prodotti e, con essi, le emissioni in atmosfera, tagliando le intermediazioni con un rapporto diretto che avvantaggia dal punto di vista economico agricoltori e consumatori.
Le aziende biologiche – continua Coldiretti – rappresentano un pezzo importante del percorso di valorizzazione della nostra agricoltura e molte di queste sono presenti negli oltre mille mercati di Campagna amica diffusi in tutto il territorio nazionale, producono in biologico molte delle eccellenze Dop e Igp e rappresentano una vera e propria rete di sostenibilità per il territorio.