La giunta comunale ha approvato il progetto definitivo delle opere di urbanizzazione primaria, inerenti in particolare il nuovo park and ride, nell’ambito dell’accordo di programma proposto fin dal 2010 dalla Ferrotranviaria in corso Vittorio Veneto.
La zona a ridosso di via Brigata Regina cambierà radicalmente con la realizzazione, per conto dei privati, di otto edifici fino a 29 metri di altezza, una scuola e del park and ride. Almeno due edifici saranno costruiti sul modello del “bosco verticale” di Milano dell’archistar Stefano Boeri (foto anteprima).
Per le opere che saranno cedute al Comune l’ultima variante isovolumetrica approvata prevede la realizzazione di un locale di circa 90 metri quadri posizionato al piano terra delle zone a porticato, da individuarsi su via Napoli o su via A. Garibaldi, che sarà trasferito a titolo gratuito al Comune di Bari, munito di tutti gli impianti e dell’agibilità, per gli usi che l’ente riterrà opportuni; la sistemazione di tutti i prospetti interni della cortina costituita dai fabbricati al perimetro dell’area di intervento sul lato di via Napoli; la realizzazione della scuola materna con le relative pertinenze e la sistemazione del nuovo park and ride, prevedendo lungo via Brigata Regina, l’apertura di un varco nel muro esistente delle medesime dimensioni dell’accesso al parcheggio posto lungo corso Vittorio Veneto e conseguentemente, un cancello che permetta l’accesso all’area.
Per realizzare il park and ride (al costo stimato di 480mila euro) si procederà con la demolizione dei due fabbricati tra corso Vittorio Veneto e via Brigata Regina (fabbricato ex SET – Società Europea Trasporti – ed edificio adiacente), utilizzati nel 2014 per accogliere centinaia di migranti. (Foto bosco verticale Milano – Stefano Boeri)