Almeno fino a novembre non dovremmo preoccuparci per la bolletta del gas: non servirà accendere i termosifoni. Possiamo tirare ancora un respiro di sollievo per almeno un mese. O forse anche più. Le giornate saranno infatti ancora caratterizzate da un clima mite. “I primi freddi arriveranno per novembre e dicembre”, assicura infatti il colonello Vitantonio Laricchia, meteorologo.
“Per parlare di freddo è ancora prematuro – precisa – Ottobre rimane un periodo di caldo anomalo. Non si tratta di una previsione, ma è un orientamento climatico del tempo. Il clima si è stabilizzato. E’ tipicamente settembrino, con temperature nella media del periodo almeno fino a sabato. Poi i venti si orienteranno da scirocco e le temperature tenderanno a risalire intorno ai 32 gradi. Ma da domenica arriva una perturbazione atlantica con piogge. Il cielo si andrà a coprire con nubi medio alte e stratificate, le prime piogge dalla dorsale appenninica cominceranno ad interessare prima il Salento e poi nella nottata di domenica e lunedì dovrebbero andare ad interessare l’intera Puglia”.
Il colonello assicura: “Ci aspettano ancora settimane di caldo, almeno sino a novembre, con il rischio che l’infiltrazione di correnti fredde porti a nuovi eventi estremi come grandini e alluvioni. Ci troviamo inoltre in un periodo di siccità da maggio ad ora con le piogge torrenziali che sono cadute solo per 24-36 ore. L’acqua quindi che precipita su un terreno secco, quasi cementificato e che non assorbe, porta a quegli eventi estremi che si stanno verificando, per esempio nelle Marche. I danni all’agricoltura tra l’altro sono gravissimi”.
“Il nubifragio e gli eventi estremi sono causati dall’aria fredda che arriva da nord: come è successo venerdì scorso con 36 gradi – prosegue Laricchia – Quindi le temperature calde se possono in qualche modo essere una buona notizia per la questione dei riscaldamenti e il relativo problema energetico, non lo sono per quanto concerne eventi climatici estremi come grandinate e piogge torrenziali”.
“Almeno fino alla settimana prossima eventi estremi non ce ne saranno – precisa infine Laricchia- perché il vento di scirocco che arriverà da sabato, porta l’annuncio di una perturbazione atlantica, quindi dolce”.