Nella serata di ieri, i carabinieri della stazione di Bari Carrassi, hanno arrestato in flagranza di reato per tentata rapina e violenza privata un 24enne e un 25enne, entrambi baresi, sul cui conto emergono gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di rapina. I due sono stati sorpresi in piazza Aldo Moro mentre tentavano di sottrarre una collana ad un 16enne. Nella circostanza, gli aggressori malmenavano anche un amico della vittima, un 17enne intervenuto in sua difesa. Il tempestivo intervento della pattuglia ha permesso di evitare ulteriori e più gravi conseguenze per i due minorenni.
Pertanto, il quadro indiziario raccolto dai militari dell’Arma è stato condiviso pienamente dalla Procura della Repubblica di Bari, a seguito del quale il Gip del Tribunale di Bari ha convalidato l’arresto e ha disposto per entrambi gli arresti domiciliari.
Nella stessa mattinata, invece, i Carabinieri del Comando Stazione di Monopoli hanno arrestato un 22enne ed un 45enne, entrambi già noti alle forze dell’ordine, trovati in possesso di una pistola e munizioni illegalmente detenute e ritenuti dagli investigatori gli autori di una rapina ai danni di un esercizio commerciale del posto. Tutto ha avuto inizio nel pomeriggio dello scorso sabato, quando il proprietario di una piccola bottega ha visto irrompere nel proprio negozio un uomo con il volto coperto da un passamontagna ed armato di pistola. Attimi concitati dove la vittima, sotto la minaccia dell’arma, non ha potuto fare altro che consegnare l’intero incasso giornaliero e, dopo la fuga del rapinatore, chiedere aiuto ai Carabinieri della locale Compagnia. Raggiunto immediatamente il posto ed accertato che la vittima non aveva riportato lesioni, sono iniziate le meticolose indagini degli uomini dell’Arma. Raccolti tutti gli elementi, l’ipotesi investigativa ha condotto i militari ad effettuare una perquisizione nelle abitazioni dei due uomini rinvenendo una pistola, detenuta illegalmente, oltre ad un passamontagna e numerose cartucce dello stesso calibro dell’arma.
Altresì, il quadro indiziario raccolto dei Carabinieri di Monopoli è stato condiviso dalla Procura della Repubblica di Bari a seguito della quale il GIP del Tribunale di Bari, convalidando l’arresto, ha disposto per uno l’applicazione della misura cautelare in carcere e per l’altro quella degli arresti domiciliari.