La Puglia, assieme a le Marche, questa settimana è classificata a rischio moderato per quanto riguarda l’emergenza Covid. È quanto emerge dal monitoraggio settimanale dell’Iss-ministero della Salute sul Covid-19. Le restanti 19 Regioni e Province autonome, sono invece considerate a rischio basso. Inoltre, secondo quanto emerso dal report, sette Regioni riportano almeno un’allerta di resilienza e due, sempre Marche e Puglia, riportano molteplici allerte di resilienza.
Nel frattempo procede senza sosta la campagna vaccinale in Puglia, obiettivo non farsi trovare impreparati nei mesi più freddi. In provincia di Bari, sono state 2.327 le somministrazioni di vaccino anti Covid erogate nell’ultima settimana. La quota più consistente – circa 2000 vaccini – ha riguardato le quarte dosi per le categorie di popolazione da proteggere, sulla base delle indicazioni ministeriali. La campagna vaccinale ha finora assicurato alla popolazione dai 5 anni in su oltre 3 milioni di dosi.
Le somministrazioni proseguiranno anche ad agosto grazie alla rete dei 20 centri predisposta dall’azienda sanitaria in tutto il territorio provinciale. Alla lotta al Covid continuano a contribuire anche medici di Medicina generale e farmacisti, tanto che – dopo aver ringraziato i medici di famiglia che hanno assicurato oltre 500mila vaccini – la direzione generale della ASL ha inviato ieri una lettera di ringraziamento anche ai farmacisti per i 75mila vaccini somministrati (di cui 61mila terze e 5mila quarte dosi) e oltre 47mila tamponi effettuati. Le farmacie sono presidi sanitari di prossimità e rappresentano un elemento fondamentale di integrazione con il sistema sanitario, essenziale per favorire una più ampia partecipazione al programma vaccinale e, più in generale, per prendersi cura della comunità.
“Nella odierna lotta contro il virus – si legge nella lettera – l’arma del vaccino risulta la più efficace, nel ridurre sia il rischio di infezione sia, in caso di contagio, le probabilità di ricovero e decesso, efficacia potenziata dalla somministrazione della dose booster. Le previsioni legate al possibile scenario futuro lasciano ritenere che probabilmente sarà ancora necessaria la vostra preziosa collaborazione” – concludono.