A partire da domani, sabato 13 agosto, fino al prossimo 12 settembre, sarà aperto il parcheggio in via Udine, a Santo Spirito, realizzato nell’ambito di un intervento edilizio privato e attualmente in fase di ultimazione. Si tratta di una soluzione temporanea, fortemente voluta soprattutto in seguito alle polemiche dei cittadini che, dopo l’incidente che ha visto perdere la vita ad un papà travolto da una moto, avevano lamentato assenza di spazio per i parcheggi e pericolosità della strada, soprattutto nel punto a ridosso di via Udine, chiusa al traffico da mesi.
Per completare l’opera, in particolare, si dovranno installare dei paletti per la delimitazione dell’area pedonale, non ancora montati per le difficoltà di reperimento delle materie prime sul mercato, e i pali dell’illuminazione pubblica, che in questo periodo di apertura saranno sostituiti da alcuni già in possesso dell’amministrazione comunale. Dopo il 15 settembre, quindi, potranno riprendere i lavori di completamento del parcheggio, che comprendono anche la seconda parte di via Udine, nel tratto compreso tra via suor Maria Lucchesi e via Napoli, e la riqualificazione del giardino don Cosimo Stellacci.
L’area, che rientra nelle opere di greening urbano attraverso l’utilizzo di pavimentazioni drenanti e la piantumazione di nuove alberature, è in grado di ospitare fino a 90 automobili. L’opera è stata progettata per decongestionare la presenza di automobili sul lungomare di Santo Spirito, che sarà oggetto di un’importante attività di riqualificazione con una forte impronta pedonale.
“Qualche mese fa, a seguito di un sopralluogo sul posto, avevamo ipotizzato l’opportunità di aprire il parcheggio, almeno nel mese di agosto, anche in mancanza di alcune porzioni dell’opera – commenta Vincenzo Brandi,presidente del Municipio V -, proprio per la necessità di avere maggiore disponibilità di posti auto in occasione degli eventi culturali in programma a Santo Spirito nel mese di agosto. Nonostante non si tratti di un’opera realizzata direttamente dall’amministrazione, è un atto dovuto, da parte nostra, porgere le scuse ai cittadini per il considerevole ritardo nel completamento del parcheggio. Un ritardo causato da numerosi imprevisti tecnici e dalla difficoltà di reperire le materie prime, vista l’attuale situazione internazionale. Ancora oggi l’impresa attende la consegna dei paletti che delimiteranno l’area pedonale e i pali stessi della pubblica illuminazione, oggi sostituiti da altrettanti più obsoleti in nostro possesso. Al termine del periodo di apertura indicato, riprenderanno le restanti lavorazioni che comprendono l’area parcheggio e la riqualificazione del secondo tratto di via Udine e del giardino don Cosimo Stellacci” – conclude.