Dieci arresti e numerose denunce da parte dei carabinieri durante i controlli per l'”estate sicura” a Bari e provincia. A Bari, un 46enne, che aveva rubato un portafoglio da un esercizio commerciale del centro, è stato identificato e raggiunto dai Carabinieri grazie al sistema di videosorveglianza presente, mentre un 42enne è stato arrestato, perché nel corso di un controllo in piazza Umberto, dopo aver fornito false generalità ai militari, li avrebbe aggrediti. Altre 3 persone sono state arrestate dai militari del Nucleo Radiomobile di Bari per varie violazioni alle prescrizioni loro imposte dalle misure cautelari alternative a cui erano sottoposti. Particolare attenzione è stata posta in essere nel quartiere San Paolo, dove le cronache degli ultimi mesi avevano destato non poche preoccupazioni e allarme sociale. Un giovane, già noto alle forze dell’ordine e convivente con il 26enne arrestato la scorsa settimana per possesso di una pistola rubata, di radio trasmittenti e di droga, è stato condotto in carcere per violazione al regime degli arresti domiciliari in cui si trovava.
Rimane altissima l’attenzione di Magistratura e Carabinieri nell’attività di prevenzione e contrasto dei reati di codice rosso. A Turi, un 39enne è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia di cautelare in carcere, emessa dal GIP di Bari su richiesta della Procura della Repubblica del luogo, per maltrattamenti in famiglia, perché ritenuto responsabile di aver posto in essere, dall’agosto 2019 all’agosto 2022 reiterate azioni persecutorie, violenze e minacce nei confronti della propria convivente. Medesima misura cautelare è stata eseguita dai Carabinieri a Valenzano nei confronti di un 51enne cha dal maggio scorso avrebbe, in diverse circostanze, minacciato e percosso la madre e il fratello.
Nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, a Bitetto, un 50enne, sottoposto a perquisizione personale e veicolare, è stato arrestato perché trovato in possesso di 21 grammi di cocaina, occultati nel doppio fondo di un barattolo per alimenti, mentre a Bitonto un 19enne, a seguito di perquisizione domiciliare condotta unitamente a un’unità cinofila antidroga, è stato trovato in casa con droga, materiale per il confezionamento e munizionamento da guerra.
Tra le persone denunciate a piede libero, si segnalano 4 soggetti, controllati da Carabinieri a Bitonto mentre scaricavano dalla loro autovettura 320 chili di cavi di rame, privi di guaina e di provenienza illecita; a Turi, i militari della locale Stazione sono intervenuti su un treno dove un cittadino extracomunitario irregolare sul territorio nazionale, sprovvisto di biglietto, si rifiutava di scendere dal treno.