Dopo una lunghissima parentesi dominata da un vasto anticiclone africano che ha surriscaldato tutto il Paese, ecco che, con la settimana appena iniziata, si apre un periodo decisamente più movimentato a causa dell’arrivo di aria più fresca proveniente dall’Europa orientale. Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it comunica che la risalita dell’Anticiclone delle Azzorre verso latitudini settentrionali, fin verso la Scandinavia, ha innescato di risposta la discesa di aria più fresca e instabile in quota in discesa dall’Europa nordorientale in direzione del bacino del Mediterraneo.
Nel corso del fine settimana intensi temporali hanno già sferzato l’arco alpino e le regioni del Nord, con grandinate e forti raffiche di vento che hanno provocato diversi danni in molte città e una vittima accertata nel torinese, ma non è finita qui: il flusso di correnti più fresche proseguirà anche nei giorni successivi, dando il via a una fase decisamente più movimentata dopo tante settimane di quiete atmosferica. Visti i forti contrasti termici tra l’aria preesistente, arroventata dai giorni precedenti, e quella nuova in arrivo, decisamente più fresca, non escludiamo il rischio di eventi meteo estremi con la possibilità pure di locali grandinate e colpi di vento.
A maggior rischio di fenomeni intensi saranno dapprima le regioni del Nord Est, e poi soprattutto quelle del Centro Sud dove sono attesi, almeno fino a giovedì 11, rovesci temporaleschi anche di forte intensità sulle zone interne, in estensione poi fin verso le coste. In questo contesto, le temperature subiranno una sensibile diminuzione, grazie ai venti dai quadranti settentrionali, soprattutto nei valori minimi. Il resto della settimana proseguirà all’insegna del meteo tutto sommato tranquillo anche se nelle ore pomeridiane potrà sempre scoppiare qualche temporale a ridosso dei monti, da Nord a Sud. E per Ferragosto? Ancora presto per previsioni accurate ma non si escludono rovesci anche al Sud. (Ansa)