Un cartellone unico di eventi pensato per intercettare un pubblico ampio, una programmazione ricca che ospita grandi nomi della scena nazionale e internazionale accanto a talenti pugliesi.
Torre Quetta, Sagrato di San Nicola, Chiostro di Santa Chiara e Waterfront di San Girolamo sono i luoghi che ospiteranno i nove giorni di concerti del Bari Piano Festival che gode anche del patrocinio del Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari e dell’Accademia di Musica di Pinerolo, nonché della media partnership di Rai Radio 3 Classica e del supporto di partner tecnici quali Gruppo IdeAzione, Farina Pianoforti. E con loro anche Fazioli Pianoforti e PIANOKeys di Luigi Lamacchia per il concerto del 23 agosto.
«Il Bari Piano Festival guarda oltre, attraverso le cifre estetiche che lo caratterizzano: la curiosità, il rigore delle scelte artistiche, la libertà di muoversi fra generi e approcci differenti; e mantenendo il pianoforte come strumento principe di una esplorazione che, anche quest’anno, sarà ricca di sorprese e di scoperte» spiega Emanuele Arciuli, direttore artistico della manifestazione.
Quest’anno il festival si apre il 21 agosto con un omaggio a Philip Glass per gli 85 anni del compositore. Lo celebrano due dei massimi specialisti del musicista americano, Maki Namekawa, la pianista per cui il maestro ha composto la recentissima Sonata, Dennis Russell Davies (dedicatario e committente di numerosissime pagine di Glass) e Emanuele Arciuli (Torre Quetta, ore 19.00).
Segue il 23 agosto (Sagrato di San Nicola, ore 21.00) un concerto di uno dei maggiori pianisti della scena mondiale, Louis Lortie, che propone un recital che festeggia altri due illustri anniversari di nascita: Alexander Scriabin (1872-1915) e Cesar Franck (1822-1890).
Il 24 agosto (Chiostro di Santa Chiara, ore 19.00) una maratona dal Novecento all’oggi, con tre pianisti: la pugliese Serena Valluzzi, il romano Giancarlo Simonacci e la coreana Sun Hee You, impegnati in un repertorio che si estende da Maurice Ravel, Claude Debussy e Isaac Albeniz a Nikolai Kapustin e Unsuk Chin, passando attraverso Four Walls, il capolavoro “romantico” di John Cage con la partecipazione del soprano Maria Elena Romanazzi.
Il concerto successivo, il 25 agosto (Chiostro di Santa Chiara, ore 20.00), vede impegnato uno dei più bravi pianisti italiani, Filippo Gamba, in un recital con Chopin e Rachmaninov incastonati tra due delle più celebri Sonate di Beethoven, la Patetica e Al chiaro di Luna.
Il 26 agosto (Chiostro di Santa Chiara, ore 19.00) una “antipresentazione” del romanzo di Omar Di Monopoli Brucia l’aria, con l’intervento di tre pianisti/tastieristi come Antonello Salis (che suonerà anche la fisarmonica), Vito Di Modugno (anche all’Hammond) e Francesco Negro (pianoforte). Set individuali e una jam session che li vedrà impegnati in una improvvisazione che trae suggestione dal libro. Interverrà per l’occasione anche Ines Pierucci, non solo nella veste di assessore alle Culture ma ancor più in quella di accanita lettrice.
Il penultimo appuntamento, il 27 agosto (Waterfront San Girolamo – Fesca, ore 20.00), vedrà impegnato Ralph van Raat, il più interessante pianista olandese della sua generazione, grande esecutore di musica d’oggi, e la danzatrice Ada Daniele, pugliese residente in Olanda, dove lavora in prestigiose compagnie di danza contemporanea.
Il 29 agosto (Torre Quetta, ore 19.00) chiude la rassegna David Helbock, jazzista austriaco che fa il suo debutto a Bari, con un omaggio ai 90 anni di John Williams, attraverso le sue più famose colonne sonore.
Info e prenotazioni: www.baripianofestival.it