Acquedotto Pugliese (AQP) ha individuato il punto di rottura della tubazione premente, a servizio dell’impianto di sollevamento fognario di Torre del Diavolo, e sta procedendo alla riparazione dopo una notte ininterrotta di lavori.
I tecnici impegnati nel cantiere dovrebbero concludere le operazioni tra la serata di oggi e la mattinata di mercoledì. Si sta intervenendo contemporaneamente sull’impianto di depurazione di Bari Est e sulla condotta in via Gentile, per regolare, flussi, pressione e consentire il più celermente possibile la riparazione.
A tal fine è stata riattivata, per il tempo necessario alla sostituzione del pezzo rotto sulla tubatura guasta, l’altra premente, dismessa e prossimamente oggetto di un intervento di sostituzione con un importo di 5 milioni di euro. L’attivazione della vecchia linea ha consentito di disattivare lo scarico di emergenza dell’impianto, la cui attivazione nella giornata di lunedì 1 agosto ha comportato la prudenziale interdizione alla balneazione nella zona di Torre Carnosa, dal limite sud dell’area attrezzata di Torre Quetta (presso distributore carburanti Total Erg) sino al Lido Divina Beach (ex Lido il Trullo) incluso.
“Abbiamo individuato la rottura e stiamo procedendo – rassicura Piervito Lagioia, responsabile della Sto Bari–Bat di AQP – alla riparazione. Per arrivare celermente ed alla risoluzione del problema abbiamo operato anche sull’impianto di depurazione, gestendo la pressione nelle tubature ed attivando per il breve tempo necessario l’altra condotta premente. Aver avviato già da ieri le attività di preparazione dei possibili pezzi speciali da utilizzare, ci consente di essere tempestivi nella riparazione”.
“Purtroppo le rotture, accidentali, possono sempre capitare – conclude – Tutto lo schema fognario della città di Bari è in corso di rivisitazione da parte di Acquedotto Pugliese. Oggetto di intervento con 5 milioni di euro sarà la nuova condotta premente a servizio dell’impianto di sollevamento fognario di Torre del Diavolo, che a sua volta sarà sostituito da una nuova struttura con 19 milioni di euro. A completare i lavori anche le opere sul Picone con un importo di 20 milioni di euro”.