“Contatterò l’azienda Amtab per valutare la possibilità di incrementare il numero delle corse”. È quanto dichiarato da Michelangelo Cavone, presidente del Consiglio Comunale di Bari, in merito al caso denunciato da Borderline24 riguardante le difficoltà di una turista a trovare un mezzo pubblico che la trasportasse dall’aeroporto – situato a Palese – nella zona centrale dello stesso quartiere.
Una difficoltà comune a tanti, condivisa anche da una residente, che sempre nel corso della stessa intervista, aveva raccontato le sue difficoltà a raggiungere l’aeroporto, nonostante ormai da circa 4 anni, in particolare dal 2018, l’Amtab abbia istituito una nuova fermata della linea 33 (che raggiunge Palese, Santo Spirito, ma anche Catino e San Pio) proprio all’interno dell’aeroporto. In molti, tra cui residenti, risultano infatti del tutto inconsapevoli in merito alla presenza della nuova fermata, tanto da cercare soluzioni alternative. Una corsa, di fatto c’è, almeno ogni 40 minuti. Alcuni, o per assenza di informazioni in merito, o per mancanza di volontà nell’attendere, scelgono però di muoversi a piedi percorrendo via Gabriele D’Annunzio (soprattutto nelle ore notturne, dopo le 23, ora dell’ultima corsa), mentre altri optano per un taxi (ma molti ne denunciano l’assenza dopo l’una di notte, ragion per cui percorrono il tratto verso Palese o Santo Spirito a piedi) o, in alternativa, raggiungono Bari centro per poi spostarsi a Palese con il treno che effettua una fermata direttamente all’interno.
“Spiace davvero per la turista inglese, ma è dal 17 settembre 2018 che la linea 33 Amtab effettua una nuova fermata in aeroporto agevolando così il collegamento con il centro abitato di Palese Macchie, sia per chi deve dirigersi in aeroporto, sia per chi deve rientrare verso il centro abitato” – ha spiegato Cavone – peraltro questa nuova fermata si aggiunge a quella della linea 16, già presente, che però consente solo il rientro verso Palese Macchie. Quanto fatto quattro anni fa, è stata una risposta alle esigenze dei cittadini del V Municipio, dei gestori degli hotel, dei B&B e dei turisti in continuo aumento. Un impegno portato a termine con l’azienda Amtab e la collaborazione dei consiglieri municipali della precedente legislatura Elietta Gnetta Noviello Antonio de Stasio e Paolo Di Lauro. Mi preme ribadire questa informazione, onde evitare confusione tra i cittadini” – ha concluso sottolineando che chiederà all’Amtab di provvedere ad un incremento delle corse, proprio per evitare che un evento del genere, capiti nuovamente.
Nel frattempo, dopo la denuncia in merito, sono diverse le segnalazioni riguardanti anche altre zone della città in merito al collegamento con l’aeroporto. Tra questi oltre a San Girolamo, anche Poggiofranco, Japigia, Sant’Anna e Torre a Mare. “I turisti per arrivare lì – scrive un cittadino – ci mettono persino tre ore rispetto ai normali 8 minuti previsti” – ha concluso.