Auto e scooter in sharing a Bari, dal Comune c’è l’ok alle quattro aziende che hanno presentato le proposte: entro l’autunno sarà possibile usufruire del servizio contando su un’offerta di 455 veicoli, di cui 375 moto e 80 auto.
“È una delibera importante quella approvata in giunta – ha spiegato Giuseppe Galasso, assessore ai Lavori Pubblici – che ci permette di dare gli esiti del bando relativi allo sharing degli scooter elettrici e delle autovetture. Una delibera con la quale, sostanzialmente, ratifichiamo quelli che sono stati i quattro concorrenti risultati presenti nella graduatoria finale. In realtà le offerte pervenute sono state cinque, ma una non è stata ammessa per carenza di documentazione presentata” – ha sottolineato.
In particolare, i quattro concorrenti sono Pikyrend Srl, che ha concorso per mettere in circolazione 50 autovetture e 100 scooter, Reby Italia Srl che ha concorso solo per i 100 scooter, Bit Mobility Srl (già presente nel servizio di sharing dei monopattini) che offre 30 autovetture e 75 scooter e, infine, anche se teoricamente, in base alle specifiche del bando, era prevista una soglia massima di scooter pari a 300, il quarto concorrente, Smart Venture Srl, che ha presentato soltanto 100 scooter, andando ad incrementare l’offerta di questa tipologia di mezzi.
“Avevamo ipotizzato 200 autovetture e 300 scooter elettrici – ha proseguito Galasso – in realtà le autovetture di cui abbiamo avuto presentazione di offerte sono soltanto 80 e invece gli scooter sono 375. Per questo motivo, con questa delibera, utilizzando una possibilità che era stata già adombrata all’interno del bando, al fine di compensare questa minor offerta di autovetture in sharing, abbiamo esteso la soglia a 375, accogliendo anche il quarto concorrente degli scooter elettrici in modo tale da avvicinarci alla soglia complessiva dei 500 mezzi che avevamo prefissato” – ha spiegato.
Con la delibera approvata, utile per “aprire” ulteriormente alla mobilità sostenibile in sharing a Bari, adesso non resta che attendere che le quattro società comunichino le date per il completamento dell’approvvigionamento e l’organizzazione per l’avvio al servizio. Le pratiche sono già state avviate, ma si attende la risposta delle aziende. “Verosimilmente potrà essere avviato anche singolarmente e in date diverse tra i diversi operatori, ma ipotizziamo che in autunno, a settembre al massimo ottobre, dovremmo farcela – continua Galasso – Questi quattro nuovi servizi verranno completamente avviati. Nel frattempo gli uffici stanno andando avanti con il bando attivo per il nuovo servizio di sharing monopattini che abbiamo rilanciato, quindi in autunno sostanzialmente avremo modo di ripartire con il nuovo servizio di sharing in continuità con quello esistente, che non viene interrotto, e con quello nuovo di scooter elettrici e di auto di cui appunto la delibera di oggi” – ha evidenziato ricordando che Bari è attualmente la quarta città d’Italia per servizi sharing dopo Milano, Torino e Roma.
“Non siamo la quarta in termini di popolazione – ha sottolineato – ma i risultati dimostrano come la nostra città stia ben rispondendo alla novità dell’uso di mezzi di trasporto sostenibili in modalità sharing. Siamo quarti nonostante sia attivo solo il servizio dei monopattini. Le altre città che si trovano in classifica prima e dopo di noi hanno in attivo anche altri servizi. Questo dimostra come le potenzialità di un ulteriore miglioramento di questa performance di utilizzo di questo sistema di trasporto particolarmente sostenibile siano elevate anche in considerazione degli aspetti oleografici che vedono la nostra città pianeggiante, quindi facilmente percorribile da monopattini, biciclette e ancor di più anche da scooter. Soprattutto – ha detto infine – vedono la nostra città essere caratterizzata da una condizione climatica decisamente più favorevole che permette in un periodo maggiore dell’anno, con un numero maggiore di giornate, di fruire di questi mezzi di trasporto che risultano sconsigliati in condizioni meteorologiche avverse”.