LUNEDì, 18 NOVEMBRE 2024
77,336 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
77,336 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

La Regione Puglia adotta il catasto olivicolo delle aree infette da Xylella

Pubblicato da: redazione | Ven, 29 Luglio 2022 - 17:31

La Giunta Regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura, ha adottato il “Catasto olivicolo” delle aree delimitate colpite da Xylella Fastidiosa. Si tratta di una banca dati costituita da foto-restituzioni degli olivi presenti nel territorio salentino, realizzate sulla base delle ortofoto delle annualità 2013, 2016 e 2019.

Il sistema informativo, risultato del lavoro sinergico tra Assessorato Agricoltura, Ministero e Agea, restituisce la puntinatura delle piante di olivo presenti sul territorio con separata indicazione dello stato di salute di ciascuna pianta (vive, morte e sintomatiche).

Il Catasto è già operativo sul portale dei servizi digitali del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) e potrà essere utilizzato dall’Amministrazione regionale come base certificata per valutare il potenziale produttivo danneggiato dal batterio ed erogare, laddove possibile, i contributi pubblici messi a disposizione dal “Piano di rigenerazione olivicola della Puglia”. Al portale si potrà accedere con libera consultazione secondo le modalità che verranno definite dall’Osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia. Inoltre, i proprietari e i conduttori di terreni agricoli in area infetta potranno segnalare eventuali non conformità della foto-restituzione indicando alla Struttura regionale eventuali errori nella puntinatura. Al termine della procedura di validazione il “Catasto Olivicolo” verrà definitivamente approvato dal Governo regionale. Al di là degli aspetti tecnici, si tratta di un provvedimento molto atteso dagli agricoltori del Salento che potrebbero, nel caso lo ritenessero opportuno, procedere ad estirpazioni volontarie senza dover temere di perdere il diritto ad eventuali contributi pubblici laddove venissero resi disponibili. Si auspica che in questo modo possa essere resa più celere l’operazione di rigenerazione del territorio con effetti positivi sia sulla produzione agricola sia sul paesaggio salentino.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

A Bari un decalogo per il...

Un decalogo per il contrasto alla violenza di genere. È stato...
- 18 Novembre 2024

De Laurentiis torna a parlare? Il...

(Di Nicola Lucarelli) - Esaurita la pausa per gli impegni delle...
- 18 Novembre 2024

Bari, lavori per cantiere Terminal Bus:...

Cambia la viabilità in via Capruzzi per i lavori relativi al...
- 18 Novembre 2024

A Bari strade “dissestate da anni”,...

Strade dissestate da anni "e rattoppate male".  Per questa ragione, un...
- 18 Novembre 2024