Nei giorni scorsi, i finanzieri del Comando Provinciale di Barletta hanno eseguito, nelle località di maggiore afflusso turistico, attività finalizzate al contrasto a fenomeni illeciti di natura economico-finanziaria. Nel corso degli interventi, che si collocano nell’ambito della missione istituzionale di contrasto all’abusivismo commerciale, allo svolgimento di attività in evasione delle imposte, alle truffe a danno dei cittadini, alla contraffazione ed alla sicurezza dei prodotti, sono stati eseguiti controlli concernenti: – il rilascio di scontrini e/o ricevute fiscali, rilevando 79 infrazioni; – la contraffazione e la sicurezza prodotti, sottoponendo a sequestro 2.000 capi di abbigliamento e 5.100 articoli vari nei confronti di 5 operatori economici.
Nel contrasto al fenomeno del “lavoro nero”, sono stati scoperti all’interno di un’attività otto lavoratori, costituenti la totalità dei dipendenti, non regolarmente assunti. Sono state irrogate le relative sanzioni amministrative nonché proposta la sospensione dell’attività imprenditoriale. Inoltre, il titolare di un distributore di carburanti è stato sanzionato per un’erronea indicazione dei prezzi praticati, in violazione alle norme ministeriali.
Controlli anche a Taranto. Nel dettaglio, sono stati eseguiti numerosi interventi in materia di circolazione dei beni viaggianti e di rilevazione degli indici di capacità contributiva.
E’ stata, inoltre, intensificata l’azione di contrasto al “sommerso da lavoro”, con l’individuazione di 10 lavoratori “in nero” e la segnalazione alla competente Autorità di 5 datori di lavoro ai fini della sospensione dell’attività delle imprese coinvolte.
I controlli in materia di mancata emissione di scontrini e ricevute, finalizzati anche a verificare l’accettazione dei pagamenti elettronici, hanno portato, invece, alla rilevazione di 93 violazioni, tra le quali l’omessa memorizzazione dei dati e la mancata installazione o verifica periodica del misuratore fiscale.
Specifici accertamenti sono stati condotti anche presso alcuni distributori di carburanti, nella prospettiva di rilevare eventuali, ingiustificati incrementi dei prezzi di vendita. Sono stati sequestrati, infine, articoli di abbigliamento riportanti i marchi di note griffe contraffatte. Gli accertamenti proseguiranno senza soluzione di continuità per l’intera stagione estiva.