A partire da oggi addio al “telemarketing selvaggio” grazie all’attivazione del Registro pubblico delle Opposizioni anche se il registro potrebbe rivelarsi un flop dato che le nuove disposizioni non si applicano ai call center situati all’estero. Ma in cosa consiste?
Da oggi, 27 luglio, gli utenti avranno a disposizione 4 modalità di iscrizione per non ricevere più telefonate commerciali o per il compimento di ricerche di mercato (anche generate da sistemi automatici) sui propri numeri fissi e mobili: web, numero verde, email e raccomandata. L’operatore di telemarketing, che utilizza i dati presenti negli elenchi telefonici pubblici, è tenuto a verificare con il RPO le liste dei potenziali contatti, tramite una serie di servizi disponibili sul sito del registro stesso. Si rischiano multe fino a 20 milioni di euro per gli operatori, per le imprese sono previste sanzioni fino al 4 % del fatturato totale annuo.