Mario Draghi si è dimesso e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato lo scioglimento delle Camere. Si vota il 25 settembre. “Come è stato ufficialmente comunicato ha dichiarato il premier – ho firmato il decreto di scioglimento delle Camere affinché vengano indette nuove elezioni entro il termine di settanta giorni indicato dalla Costituzione. Lo scioglimento anticipato del Parlamento è sempre l’ultima scelta da compiere, particolarmente se, come in questo periodo, davanti alle Camere vi sono molti importanti adempimenti da portare a compimento nell’interesse del nostro Paese. Ma la situazione politica che si è determinata ha condotto a questa decisione.
La discussione, il voto e le modalità con cui questo voto è stato espresso ieri al Senato hanno reso evidente il venir meno del sostegno parlamentare al Governo e l’assenza di prospettive per dar vita a una nuova maggioranza. Questa condizione – ha concluso – ha reso inevitabile lo scioglimento anticipato delle Camere”.