Spostarsi in aereo sta diventando un lusso per ricchi, e la situazione rischia di peggiorare nelle prossime settimane sia sul fronte dei collegamenti, a causa della raffica di cancellazioni, sia su quello delle tariffe. Lo denuncia il Codacons.
“Ci troviamo di fronte ad un vero e proprio caos sul fronte del trasporto aereo – spiega il presidente Carlo Rienzi – Le tariffe dei voli sono letteralmente impazzite, con i biglietti aerei europei rincarati del 139% rispetto al 2021 e i voli internazionali che costano il 124,1% in più. Una situazione che peggiorerà nelle prossime settimane, perché le tante cancellazioni operate dalle compagnie aeree faranno lievitare ulteriormente i prezzi dei voli ancora disponibili, rendendo il trasporto aereo un lusso per ricchi”.
Non solo – precisa il Codacons. “I vettori aerei stanno subendo danni economici enormi, perché il taglio di migliaia di voli comporta da un lato minori incassi sulla vendita dei biglietti, dall’altro l’obbligo di rimborsare e concedere indennizzi ai passeggeri coinvolti, per un impatto stimato al momento in circa 7 miliardi di euro e destinato ad aumentare sensibilmente – prosegue il Codacons – Una situazione che potrebbe mandare in default le società aeree più piccole, come già avvenuto di recente, e trascinare con se migliaia di utenti che rischiano di perdere quanto pagato per i biglietti.
In tale contesto i passeggeri non possono più godere delle conciliazioni Adr (Alternative Dispute Resolution) avviate tra compagnie aeree e associazioni dei consumatori, a causa della recente decisione dell’Antitrust che ha ridotto i diritti dei viaggiatori”.