“Mi vergogno di abitare a Palese”. E’ duro lo sfogo di una residente di Bari che sulle pagine social lamenta come la situazione nel quartiere sia “diventata insostenibile”.
In particolare la cittadina si riferisce al lungomare di Palese, da via Cola di Cagno al porticciolo, dove camminare “è diventata un impresa impossibile. Non si può uscire di casa per via degli odori delle braci accese con annesse canzoni neomelodiche e birre peroni. Non è possibile che tutte le tavolate che sono state eliminate da Pane e pomodoro, da san Giorgio e da san Girolamo si sono concentrate tutte sul nostro lungomare.
“Stare a mare – sostiene – è un diritto di tutti, ma credo che tutto abbia un limite. Avete voluto persino eliminare le braci abusive dalla festa di San Nicola, per poi permettere a Palese tutto questo scempio. Passeggiare in bici con un cagnolino o con un bambino è per noi residenti ora impossibile. Non se ne può più.
La sporcizia dilaga e a tutt’oggi persiste la ruggine delle ringhiere e la manutenzione è inesistente. Ora diteci una cosa, ci state prendendo in giro o cosa? Esigo una risposta”.