Sono stati inaugurati questa mattina i murales “La cura” e “Punta alla tua rotta”, entrambi realizzati a San Girolamo nell’ambito del progetto “Street’s Retakes – Storie di vite e di strade ritrovate” della cooperativa Occupazione e Solidarietà, finanziati dalla Regione Puglia ad esito dell’avviso “Bellezza e legalità per una Puglia libera dalle mafie”.
Cura, bellezza e speranza sono le parole chiave utilizzate per contrastare le mafie nel corso del laboratorio di legalità abbinata alla street art e all’illustrazione condotto dagli artisti Giuseppe D’Asta e Daniela Giarratana e rivolto a minori, giovani e adulti, anche dell’area penale, utenti del Centro servizi per le Famiglie di San Girolamo – Casa della Cittadinanza attiva e della Legalità. “La cura”, disegnato sulla facciata esterna della palazzina 1/i nel complesso di alloggi popolari del lungomare IX Maggio, ha come protagonisti il cane di quartiere Henry, deceduto qualche giorno fa, e un bambino che pesca su una barca che simboleggia un futuro possibile affidato alle nuove generazioni. Mentre “Punta alla tua rotta”, realizzata all’interno del Centro servizi per le Famiglie di San Girolamo – Casa della Cittadinanza attiva e della Legalità (lungomare IX Maggio 78), rappresenta un pirata e una sirena, due figure marine inizialmente attraenti ma che nascondono in verità una serie di pericoli per chi dovesse incontrarli. I due vengono separati da una barchetta di carta che, nonostante molte difficoltà, riesce a liberarsi.
L’inaugurazione è stato, di fatto, un primo momento di restituzione dei risultati raggiunti con la promozione di percorsi educativi, formativi e professionalizzanti, capaci sia di mettere a valore le competenze e le capacità dei beneficiari del progetto, sia di sensibilizzare ed educare questi ultimi a valori sani. “Street’s Retakes – Storie di vite e di strade ritrovate” è basato su un concetto cardine che guida tutte le attività proposte, ovvero il valore ambivalente del “retake” che contiene in sé tanto il significato figurato di “riparare” il percorso di vita di ciascuno dei partecipanti, quanto il valore proprio di riqualificazione di uno spazio urbano di comunità.
Il progetto, realizzato con la collaborazione del Centro servizi per le Famiglie di San Girolamo, gestito dalla fondazione Giovanni Paolo II Onlus (capofila) in ATS con le Cooperative Gea, Progetto Città e Occupazione e Solidarietà, ha coinvolto i beneficiari in un percorso di osservazione del territorio, progettazione partecipata, ideazione e soprattutto in attività artistiche guidate dall’equipe pedagogica del centro e dai due artisti. Altri partner del progetto sono l’ente di formazione DreamJob, A.S.D. Cat Surf, Sinapsi Produzioni Partecipate e le associazioni La Puglia Racconta e Dei dell’Acqua Puglia.
Foto Facebook Raffaele Diomede