La giunta comunale di Bari ha approvato oggi il provvedimento che destina l’utilizzo del “Fondo per le mense scolastiche biologiche per l’anno 2020”, pari a complessivi 136.500,27 euro a una riduzione tariffaria in favore dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica nell’anno scolastico 2022/23.
L’abbattimento delle tariffe, calcolato sul numero presunto di utilizzatori del servizio per il prossimo anno scolastico (quantificato a sua volta sulla base del numero dei fruitori nel precedente anno scolastico, suddiviso per fasce di reddito ISEE) e sul numero presunto di giorni di somministrazione (circa 125), consentirà una riduzione progressiva.
Si tratta però di un’agevolazione di inferiore all’anno scolastico precedente: la prima fascia pagante (ISEE da € 6.000 a 12.500) avrà il 38% di riduzione mentre un anno fa era del 100%. La seconda fascia (da 12.500,01 a 19.000) avrà una riduzione del 19% rispetto al 68% dell’anno precedente. La terza fascia (da 19.000,01 a 25.000 euro) avrà uno sconto del 10% mentre nel 2021 era del 23%. Continuando la quarta fascia (25.000,01 a € 30.000) avrà una riduzione del 5% rispetto all’anno precedente in cui si attestava al 13%. Infine la quinta fascia, oltre i 30mila euro non avrà nessuna riduzione mentre nel 2021 era al 10%.
Questo incide sul costo dei singoli pranzi. Ad esempio nella fascia da 6mila a 12.500 euro a fronte di una tariffa base di 1.60 euro: nel 2022/2023 queste famiglie pagheranno un euro a pasto, invece nel 2021-2022 non pagavano alcuna somma. E ancora, i nuclei con ISEE compreso tra 12.500 e 19.000 euro dovranno versare 1,95 euro a pranzo, lo scorso anno 0,80 euro.
La tabella:
ISEE | N. utenti
(1° figlio) |
Tariffa
1° figlio |
Nuova tariffa
1° figlio |
N. utenti
(2° figlio) |
Tariffa
2° figlio |
Nuova tariffa
2° figlio |
N° utenti
(3° figlio) |
Tariffa
3° figlio |
Nuova tariffa
3° figlio |
da € 0,00 a € 6.000 | 1853 | € 0,00 | € 0,00 | 10 | € 0,00 | € 0,00 | 0 | € 0,00 | € 0,00 |
da € 6.000,01
a € 12.500 |
896 | € 1,60 | € 1,00 | 128 | € 1,20 | € 0,75 | 7 | € 0,80 | € 0,50 |
da € 12.500,01 a € 19.000 | 550 | € 2,50 | € 1,95 | 103 | € 1,88 | € 1,45 | 5 | € 1,25 | € 0,98 |
da € 19.000,01 a € 25.000 | 293 | € 3,00 | € 2,70 | 52 | € 2,25 | € 1,95 | 3 | € 1,50 | € 1,35 |
da € 25.000,01 a € 30.000 | 149 | € 4,00 | € 3,80 | 29 | € 3,00 | € 2,80 | 2 | € 2,00 | € 1,90 |
da € 30.000,01 | 1139 | € 5,00 | No riduzione | 43 | € 5,00 | No riduzione | 3 | € 5,00 | No riduzione |
“Anche quest’anno siamo risultati aggiudicatari, tra i pochissimi in Puglia, del premio Mensa biologica d’eccellenza indetto dal Ministero delle Politiche agricole – commenta Paola Romano – e, come già accaduto in passato, abbiamo scelto di impiegare queste risorse per ridurre le tariffe del servizio di refezione e sostenere in particolare le famiglie meno abbienti in questo momento difficile segnato anche dall’aumento dell’inflazione.
In questo modo garantiremo la gratuità del servizio ai nuclei familiari con Isee inferiore ai 6mila euro, attribuendo la maggior parte del fondo alle famiglie con Isee compreso tra 6 e 12 mila euro, che rappresentano circa la metà degli iscritti; inoltre abbiamo voluto riservare una particolare attenzione a coloro che abbiano più figli iscritti a mensa nelle scuole comunali. Il nostro obiettivo resta quello di rendere più accessibile possibile il servizio, sia supportando le scuole che vogliano attivare nuove sezioni a tempo pieno, sia facilitando l’accesso dell’utenza”.
Per beneficiare dello sconto, gli utenti del servizio di mensa scolastica non dovranno presentare alcuna domanda, in quanto l’applicazione della misura sarà operata direttamente dalla competente ripartizione PEGL. Nei casi di morosità riferiti agli anni scolastici precedenti, la quota di sconto verrà incamerata quale pagamento parziale della retta: pertanto l’ufficio competente procederà alla compensazione con il credito maturato per effetto della riduzione da applicarsi.