Continuano senza sosta gli attacchi russi sull’Ucraina, con pesanti bombardamenti sulle città. Sono stati colpiti i distretti di Berestovo, Bilogorivka, Soledar, Pokrovsky, Bakhmut, Opytny, Veselaya Dolyna, Vershina, Travnevo, Kodem e Toretsk. Sono stati lanciati missili ed effettuati attacchi aerei su Toretsk e Raisky e Berestovo. Bombardato per 60 volte nelle ultime 24 ore l’Oblast nord-orientale ucraino di Sumy, colpite le comunità rurali di Znob-Novhorodske, Shalyhine, Bilopillia e Krasnopillia.
L’esercito ucraino fa sapere di avere respinto un assalto russo contro gli insediamenti di Dovhenke e Dolyna, in direzione di Sloviansk, nella regione di Donetsk. Sempre nell’Est del Paese l’esercito della Federazione ha bombardato la città di Kharkiv e gli insediamenti di Sosnivka, Dementiivka, Mykilske, Ruski Tyshky, Cherkaski Tyshky, Pytomnyk, Slatyne, Prudianka, Nove, Ivanivka e Zalyman utilizzando cannoni e razzi.
Secondo la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova: “Dopo aver provocato un’escalation della crisi ucraina e scatenato un violento confronto ibrido con la Russia, Washington e i suoi alleati stanno pericolosamente barcollando sull’orlo di uno scontro militare aperto con il nostro Paese, il che significa un conflitto armato diretto tra potenze nucleari. Chiaramente, tale scontro rischierebbe di provocare un’escalation nucleare”.
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, intanto, ha affermato che non ci sono discussioni in corso sulla ripresa dei colloqui tra Russia e Ucraina. “No, al momento non ci sono discussioni in corso”, ha detto Peskov rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se fosse possibile riprendere il processo negoziale.