Continua a salire la percentuale di posti nei reparti ospedalieri di area non critica occupati da pazienti Covid. In 24 ore la percentuale è aumentata di un punto toccando il 15%. È quanto emerge dai dati dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari Agenas.
Secondo quanto emerso, invece, resta stabile al 4% la percentuale delle terapie intensive occupate, dopo un lieve aumento registrato nella giornata di ieri. Esattamente un anno fa, gli stessi parametri erano al 2%. Comparando le giornata dell’10 luglio dell’anno 2021 e 2022, nello stesso periodo, secondo quanto emerso dal bollettino del Ministero della Salute, mentre nel 2021 c’erano 1.400 contagiati, 12 morti e 1763 guariti (con -8 terapie intensive e -20 ricoveri e un tasso di positività allo 0,7%), nella giornata del 10 luglio 2022, ci sono stati 79.920 contagiati, 44 morti e 44.312 guariti (con +6 ingressi in terapia intensiva e +180 ricoveri e un tasso di positività al 26,3%). Diversamente da quanto accaduto negli scorsi anni, l’impennata dei contagi sta avvenendo in estate, momento in cui si affievolisce. Per la maggior parte dei casi si tratta di una semplice influenza accompagnata da raffreddore, preoccupano però i sintomi su fragili e anziani.
Nel frattempo le regioni si stanno preparando a dare il via alla quarta dose di vaccini, soprattutto per gli over 60. Il via libera è stato dato dall’Agenzia italiana del farmaco che ha allertato tutte le regioni facendo riprendere l’attività degli hub vaccinali. La somministrazione è iniziata negli scorsi giorni.
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