Questa mattina l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso ha effettuato un sopralluogo nell’area dell’ex Gasometro dove sono in corso i lavori per la realizzazione del parco che sarà intitolato a Maria Maugeri. Attualmente si sta procedendo con l’esecuzione delle pavimentazioni, in particolare quelle in calcestruzzo architettonico, e con gli scavi per la linea di raccolta e distribuzione delle acque che alimenteranno l’impianto di irrigazione.
Il parco sarà caratterizzato da un’ampia superficie a verde: dei 16mila e 500 metri quadri complessivi quasi 10mila saranno destinati ad aree completamente verdi. La parte impermeabile, estesa poco più del 10% (1.950 metri quadri) rispetto all’area complessiva, sarà invece ricoperta da calcestruzzo architettonico, mentre circa 4.200 metri quadri saranno pavimentati con masselli autobloccanti, comunque permeabili all’acqua. Infine, poco più di 700 metri quadri saranno riservati all’area ludica e in quelle per il fitness e il parkour e ricoperti da una speciale pavimentazione antitrauma.
Nel corso dei lavori sono state preservate le alberature esistenti, cui a breve si aggiungeranno oltre 110 nuovi alberi oltre a 4.000 piante tra arbusti e tappezzanti.
Inoltre, grazie alla presenza di numerose sedute ricavate lunga la linea dei muretti, il parco dell’ex Gasometro potrà accogliere eventi e iniziative che prevedano la seduta di oltre 400 persone, cui se ne potrebbero aggiungere altre cento utilizzando le venti panchine extralarge previste, di una lunghezza di 2 metri. Il parco sarà anche dotato di una ventina di chaise longue in un’area più decentrata, mentre nella zona centrale sorgerà un piccolo prefabbricato destinato a punto ristoro. Altri 800 metri quadri, suddivisi in due spazi recintati di dimensioni diverse, saranno infine riservati allo sguinzagliamento dei cani in base alle taglie degli animali.
“I lavori per la realizzazione del parco procedono speditamente – commenta Giuseppe Galasso -. L’area complessiva oggetto di intervento è aumentata rispetto al progetto originario di circa 900 metri quadri, ottenuti a seguito della cessione della superficie nell’ambito delle aree standard da parte dei due edifici realizzati nelle vicinanze del nascente parco. Questo ampliamento ci ha consentito anche di realizzare un altro ingresso su via Napoli, in aggiunta a quelli esistenti su via Anita Garibaldi e corso Mazzini”.
“Prevediamo di chiudere il cantiere entro la fine dell’anno, al massimo all’inizio del nuovo anno, ma ovviamente dipenderà molto dai tempi di consegna delle diverse forniture previste, anche se al momento non ci sembra ci siano problemi in tal senso. Per un po’ resteranno incomplete solo alcune piccole zone, in corrispondenza delle quali vi sono le apparecchiature necessarie al trattamento delle acque di falda, come prescritto nell’ambito del precedente cantiere per la bonifica di tutta l’area”, conclude.