Tutti i medici ospedalieri, di qualsiasi reparto, dovranno prestare servizio nei pronto soccorso. Obiettivo, garantire la copertura dei turni per il periodo estivo, permettendo ai cittadini maggiore sicurezza in un periodo in cui, tra aumento dei contagi e bollino rosso per il caldo, sono in tanti ad aver bisogno i supporto medico.
È quanto previsto da una disposizione firmata dall’assessore Rocco Palese dal direttore del dipartimento Salute della Regione Puglia, Vito Montanaro, trasmessa ieri alle Asl della Regione. L’intento è quello di rispondere preventivamente all’incremento dell’accesso nei pronto soccorso dovuto sia all’aumento dei casi Covid, sia all’ondata di caldo. In merito ai contagi Covid, nello specifico, in Puglia risulta quasi triplicata l’incidenza dei casi in due settimane. È passata infatti da 297,3 ogni 100mila abitanti (dal 10 al 16 giugno) a 788,4 nella settimana dal 24 al 30 giugno. La Puglia, inoltre, ha anche un’incidenza superiore alla media nazionale che è parti a 763 positivi ogni 100mila abitanti.
La disposizione è già valida a partire da oggi ed è stata emanata in vista delle “criticità rappresentate dai direttori dei pronto soccorso circa la difficoltà a coprire tutti i turni con il personale attualmente in servizio, tali da compromettere l’assistenza dei cittadini”.