Prosegue l’ondata di caldo intenso in Puglia. Secondo il Ministero della salute, che già aveva inserito oggi Bari tra le città con il bollino rosso, anche domani e sabato 2 luglio la elenca tra le città al livello massimo di allerta.
Le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione.
Il livello 3, quindi quella da bollino rosso, indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute. Nei giorni da bollino rosso il Ministero della salute invita la popolazione a consultare ogni giorno il bollettino della città e ad evitare di esporsi al caldo e al sole diretto nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00): temperatura e umidità elevate non possono prevenire il rischio di infezione da SARS-CoV-2, mentre possono provocare sintomi associati al caldo e ustioni.
Bisogna inoltre evitare le zone particolarmente trafficate, in particolare per i bambini molti piccoli, gli anziani, le persone con asma e altre malattie respiratorie, le persone non autosufficienti o convalescenti. E’ preferibile recarsi in luoghi pubblici come parchi e giardini nelle ore più fresche della giornata, rispettando sempre le distanze di sicurezza ed evitare i luoghi affollati. Il Ministero invita ad uscire nelle ore più fresche, mantenendo la distanza di almeno un metro dalle altre persone. Lavarsi spesso le mani o utilizzare i gel igienizzanti. Indossare la mascherina anche se fa caldo, coprendo bene naso e bocca. E’ preferibile inoltre evitare l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata. Seguire una alimentazione leggera, bere molto e trascorrere alcune ore in un luogo climatizzato.
Il Ministero ricorda inoltre di indossare indumenti chiari, leggeri, in fibre naturali (es. cotone, lino), ripararsi la testa con un cappello leggero di colore chiaro e usare occhiali da sole. Non lasciare persone non autosufficienti, bambini e anziani, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole. E’ necessario inoltre assicurarsi che le persone malate o costrette a letto non siano troppo coperte.