Per i dipendenti dell’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti non è più obbligatorio indossare la cravatta durante le giornate lavorative. “Per ridurre la percezione di calore – spiega infatti la direzione dell’ospedale – è stata inoltre consigliata a tutto il personale dipendente una nuova modalità di abbigliamento, un dress code comodo e in stile casual che privilegia la camicia e/o la t-shirt, ma priva della cravatta. È infatti dimostrato che togliere la cravatta produce un immediato abbassamento della temperatura corporea valutabile tra i 2 e i 3 gradi centigradi”.
Al fine di contenere ulteriormente il consumo energetico, il Miulli “ha inoltre disposto un programma di spegnimento delle unità di trattamento aria (macchine particolarmente energivore) durante la notte, al sabato pomeriggio e nei giorni festivi. Tale interruzione viene realizzata nelle zone comuni quali hall di ingresso, blocchi ascensori e corridoi di tutti i piani e in determinati altri spazi del nosocomio”.
Inoltre il Miulli precisa che : “In ossequio a quanto consigliato già diversi anni addietro dall’Eni e da realtà istituzionali quali il Ministero dell’Ambiente, l’Ente ha disposto fino al 30 settembre l’incremento di un grado di temperatura in tutti gli ambienti”.