Peggiora l’afa e il caldo estremo sulle principali città italiane. Nella giornata del 30 giugno, saliranno a 22 le città con bollino rosso per le ondate di calore: lo indicano i bollettini del Ministero della Salute sulle ondate di calore, che monitorano 27 città capoluogo di provincia.
Si tratta di un peggioramento cominciato lunedì, quando le città con bollino rosso erano 2, mentre 23 con quello arancione e 2 giallo, e che è proseguito ieri, in cui le città con bollino arancione erano 9, quelle con bollino giallo 5 e quelle con bollino rosso 13 (e resteranno con massima allerta per il 29 e 30 giugno) ovvero: Cagliari, Campobasso, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Reggio Calabria, Rieti e Roma. A queste, nella giornata di oggi, si aggiungono anche Ancona, Bari, Bologna, Catania, Pescara e Viterbo per un totale di 19.
Il 30, alle precedenti città con bollino rosso si andranno ad aggiungere Trieste, Venezia e Verona. Bolzano, Genova e Torino sono le uniche 3 città che manterranno il bollino giallo nei tre giorni considerati. Il resto dell’Italia invece resta stretta nella morsa di un caldo torrido e crescente. Le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche, ricorda il Ministero della Salute, possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione, soprattutto dei soggetti vulnerabili, come anziani, malati cronici, bambini, donne in gravidanza.
In cinque regioni del Nord, (Friuli Venezia Giulia, Liguria,Lombardia, Trentino Alto Adige e Veneto), inoltre, oggi c’è allerta gialla per il maltempo. Oltre che da una tromba d’aria, la provincia di Massa Carrara è stata colpita ieri anche da forti temporali, con segnalati allagamenti.