Più di 100 cadaveri sono stati trovati sotto le macerie di una casa di Mariupol ora sotto l’occupazione russa. Lo afferma, come riporta Ukrinform, il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko su Telegram. Nuove tristi scoperte. Durante l’ispezione degli edifici nel distretto di Livoberezhny in un casa distrutta dall’esplosione di una bomba sono stati trovati più di 100 corpi. I cadaveri sono ancora sotto le macerie. Gli occupanti non hanno intenzione di seppellirli”, ha scritto Andryushchenko.
Come riportato da Ukrinform, l’aggressione russa ha causato una delle più grandi catastrofi umanitarie a Mariupol. La città è stata praticamente distrutta dai bombardamenti degli invasori russi: più del 95% di tutti gli edifici sono stati distrutti, inclusi 1.356 grattacieli. Il sindaco di Mariupol ha affermato che dall’inizio dell’invasione russa nella città sono morti circa 22mila civili. Oggi, circa 100.000 persone rimangono nella città temporaneamente occupata.
ll governatore regionale del Lugansk Sergey Gaidai chiede ai civili di lasciare subito Lysychansk, la città gemella di Severodonetsk sotto i bombardamenti russi. “Cari residenti della comunità territoriale della città di Lysychansk – scrive su Telegram – e loro parenti. A causa della reale minaccia alla vita e alla salute, chiediamo l’evacuazione immediata. La situazione in città è molto difficile. Salvate voi stessi e i vostri cari. Prendetevi cura dei bambini. Siate certi che nelle città di evacuazione sul territorio dell’Ucraina ci si prenderà cura di voi”.