Questa notte è stata saccheggiata e vandalizzata la sede della Casa delle Bambine e dei Bambini. In particolare, ignoti hanno danneggiato le aule da gioco, gli spazi d’ascolto per i genitori, l’emporio e la boutique sociale e hanno rubato alcuni ausili tecnologici, attrezzature informatiche, giochi e telefoni cellulari. Gli uffici dell’assessorato al Welfare stimano un danno pari a circa 10mila euro.
“È una giornata molto triste – commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico – non solo per i danni subiti, che tutti i cittadini sono chiamati a pagare, ma soprattutto perché quel luogo è nato cinque anni fa unicamente per sostenere tanti minori e genitori in difficoltà. Ancora una volta persone senza scrupoli hanno voluto calpestare la dignità di queste famiglie e distruggere il lavoro quotidiano degli operatori del centro, cui va tutta la mia solidarietà. Hanno persino rubato dei buoni farmaceutici destinati alle persone più vulnerabili e alcuni giochi specifici per bambini speciali.
La Casa delle Bambine e dei Bambini è un fiore all’occhiello di questa amministrazione riconosciuta come buona prassi a livello nazionale, una delle prime esperienze di centro polifunzionale integrato per il sostegno all’infanzia, alla genitorialità e per il contrasto alle povertà economiche, sociali ed educative. Per questo fa ancora più rabbia. Ovviamente non ci faremo intimidire: in queste ore provvederemo a sistemare tutti gli spazi della struttura comunale, lavorando di più, con più forza e tenacia, triplicando i nostri sforzi per garantire agli utenti tutto il sostegno di cui necessitano”.
“Rubare beni e prodotti di prima necessità destinati ai bambini più vulnerabili della città credo sia un gesto che neanche i peggiori criminali penserebbero di compiere”. Lo scrive su Facebook il sindaco di Bari, Antonio Decaro.
“I gestori del centro comunale – fa sapere il sindaco – in queste ore hanno sporto denuncia e sono certo che le forze dell’ordine riusciranno a individuare i responsabili di questo atto ripugnante, così che vengano assicurati alla giustizia. Noi continueremo comunque a lavorare per migliorare il futuro della nostra città, dove per gente così meschina non c’è posto”.