“Far valere i propri diritti e ottenere la restituzioni delle somme versate”. Queste le motivazioni alla base della manifestazione pubblica delle organizzazione sindacali Fp Cgil, Cisl Fp, Csa, Sulpl e Sgb di mercoledì 29 giugno.
“La manifestazione pubblica, a sostegno della vertenza Cassa Prestanza delle pensionate e dei pensionati, delle lavoratrici e dei lavoratori del Comune di Bari, si terrà in piazza Libertà a Bari, dinanzi al palazzo della Prefettura e del Comune, con concentramento alle ore 15. La conclusione della manifestazione è prevista per le ore 18. Si prevede – precisano i sindacati – un potenziale di partecipazione significativo da parte dei lavoratori e pensionati comunali iscritti alla Cassa Prestanza, in alcune centinaia, considerato che gli iscritti sono circa 1.400″.
“La manifestazione – spiegano i sindacati – è indetta per far valere il diritto dei lavoratori e pensionati iscritti alla Cassa Prestanza ad ottenere la restituzione delle somme versate, perché a seguito della messa in liquidazione della stessa rischiano di veder svanire i loro risparmi mensilmente prelevati dalla busta paga e versati alla Cassa”. Sono circa 15 i milioni di euro “scomparsi”, versati negli anni da 1400 dipendenti ed ex dipendenti: di questi ne sono rimasti poco più di 3 milioni e mezzo.
I sindacati chiedono di essere convocati dal prefetto di Bari, Antonia Bellomo , “dando così seguito al tavolo di crisi richiesto per la risoluzione della vertenza e per evitare il possibile blocco dei servizi alla cittadinanza, invitando formalmente all’incontro anche il sindaco di Bari e i deputati e senatori baresi”.
Il Tribunale di Bari a fine aprile aveva accolto due ricorsi riguardanti la questione Cassa Prestanza del Comune, ovvero il ‘tesoretto’ per gli ex dipendenti di Palazzo di Città maturato in proporzione al proprio stipendio e ai contributi versati: i giudici avevano infatti stabilito che dovrà essere erogato anche il premio di buonuscita. (in foto la scorsa manifestazione)