Cadute e assenza di manutenzione. Ancora una volta da Bari vecchia torna l’appello di Michele Fanelli, rappresentante del circolo Acli Dalfino, sul pericolo delle chianche dissestate. Un simbolo cittadino, quello delle caratteristiche basole in pietra che rendono speciali le strade del borgo antico. Questo patrimonio unico però può diventare un vero pericolo per i passanti nei tratti dove i segni del tempo sono più evidenti e c’è il rischio caduta.
“Solo in una mattinata – commenta Fanelli – sono cadute tre persone davanti alla Cattedrale, di cui una turista. Incespicare tra i vicoli della città vecchia è davvero facile e ci si fa male. Siamo sempre noi a soccorrere per primi i malcapitati, purtroppo è pericoloso e non si interviene”.
“Nella città vecchia – spiega – ci sono dei veri e propri tragitti di guerra. In particolare in via Boemondo, piazza Federico II di Svevia, piazza Odegitria e piazza Chiurlia”. Un anno fa gli operai del Comune intervennero per la sistemazione delle basole in largo Albicocca, la piazza degli innamorati. Seguirono alcune bonifiche della pavimentazione in piazza Mercantile, via Venezia e in via Boemondo. Ad oggi non sembrano sufficienti.