“Cari amici, oggi chiedo scusa a tutti voi che volete stare con noi e, spesso, trovate la saracinesca abbassata. Purtroppo anche Portineria 21 soffre la grave carenza di personale che affligge numerosi ristoratori, in tutto il Paese”. A scriverlo è Mara, proprietaria del Caffè Bistrot Letterario situato in via Cairoli, oggi costretto ad abbassare la saracinesca per mancanza di personale.
Il messaggio è stato pubblicato qualche ora fa sui social. Parole che non nascondono il rammarico in merito a una situazione che ormai sembra simile in tutto il paese, ma che pesa sempre più sulle spalle dei gestori costretti a ridurre gli orari rinunciando a momenti preziosi in vista della bella stagione, ma anche della ritrovata convivialità post emergenza sanitaria. Diversi, nel corso dei mesi, gli annunci di lavoro pubblicati sulla pagina del Caffè Bistrot nel tentativo di trovare personale e incrementare così gli orari di apertura, per quello che è, di fatto, un luogo che da ormai qualche anno è diventato punto di riferimento per molti, soprattutto per gli appassionati di lettura e cultura.
“Anche il vostro, il nostro posto del cuore – prosegue – è costretto a ridurre gli orari di apertura, nonostante i miei forsennati tentativi di trovare persone disposte a indossare la nostra divisa. Nulla. Il nulla più assoluto. Sono certa che a settembre si apriranno nuove strade, ma oggi piangiamo l’impossibilità di lavorare, di stare con voi. Spero possiate capire e ci restiate al fianco. Con tutto il nostro amore” – ha concluso.
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