La guerra arriva al 110esimo giorno: bombardamenti russi sull’impianto chimico Azot nella città di Severodonetsk hanno provocato lo scoppio di un violento incendio dopo una perdita di tonnellate di petrolio. Lo ha denunciato il governatore del Lugansk Serhiy Gaidai alla tv nazionale, senza specificare se l’incendio sia stato spento. Intanto i civili rifugiati nell’impianto chimico Azot hanno iniziato a lasciare il complesso. All’interno dello stabilimento si trovano circa 800 persone tra militari e civili.
L’Ucraina torna a chiedere armi contro la Russia, lamentando la carenza di munizioni. Mosca “vuole distruggere ogni città” nel Donbass ma noi faremo di tutto per fermare i russi fin quando ci sarà l’artiglieria dei nostri partner” occidentali: così Zelensky. Circa 10.000 soldati ucraini sono morti dall’inizio dell’invasione russa il 24 febbraio. Invece la Russia può tagliare il traguardo delle 40.000 truppe perse già a giugno. “In nessun’altra guerra in molti decenni hanno perso così tanto”, ha detto Zelensky in un video notturno, riportato dalla Bbc.
Mosca intanto accoglie con favore gli sforzi di mediazione del Vaticano nella guerra in Ucraina e mantiene con la Santa Sede un dialogo “aperto, riservato” e fiducioso su una serie di argomenti: lo ha detto all’agenzia russa Ria Novosti Alexei Paramonov, direttore del Primo Dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo. “La dirigenza vaticana ha ripetutamente dichiarato la propria disponibilità a fornire ogni possibile assistenza per raggiungere la pace e porre fine alle ostilità in Ucraina”.
Blitz a Kiev di von der Leyen a Kiev per incontrare Zelensky: l’Ucraina ‘è sulla strada giusta per l’Europa perché ha una solida democrazia parlamentare’ ha confermato la presidente della commissione Ue annunciando ‘una road map molto chiara sulla ricostruzione’.
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz sta preparando una visita a Kiev con il premier italiano Mario Draghi ed il presidente francese Emmanuel Macron. Aggiungendo che i tre leader europei vorrebbero incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky prima del summit del G7, in programma a fine giugno. Lo rivela la Bild, citando ambienti del governo francese e ucraino.