I tassi di interesse sui mutui continuano a crescere a ritmo sostenuto a causa dell’inflazione e della guerra in Ucraina, che stanno accelerando un movimento al rialzo della rata dei finanziamento per l’acquisto casa, soprattutto quelli a tasso fisso. Un movimento che era già atteso per la fine dell’anno ma che stiamo già vedendo ormai da mesi.
Così il costo complessivo di un mutuo, ad esempio di 100mila euro per l’acquisto di una casa a Roma (35enne con contratto a tempo indeterminato) se acceso oggi può arrivare ad aumentare fino a 17.000 euro con una crescita della rata di 50 euro mensili.
Lo denuncia il Codacons, che ha svolto una indagine per verificare come l’escalation dei tassi si ripercuota sulle tasche di chi oggi accende un finanziamento per acquistare un immobile.
Rispetto a inizio anno l’Eurirs (o Irs, l’indice di riferimento per i mutui a tasso fisso), è passato dallo 0,53% del 3 gennaio all’1,75% del 31 maggio (Irs a 30 anni), dallo 0,57% all’1,86% l’Irs a 25 anni, e dallo 0,60% all’1,97% l’Irs a 20 anni – analizza il Codacons. Un incremento che si riflette su chi oggi accende un mutuo per l’acquisto della prima casa.