Il mercato di San Pasquale è chiuso da 6 mesi. Una struttura realizzata da Comune di Bari, inaugurata il 5 novembre 2019, e che dopo due anni di attività è rimasta poi deserta. Porte chiuse, saracinesche e intorno i primi segnali di degrado: ruggine, raid vandalici, bestemmie tracciate con le bombolette spray. Si aggiunge la diffusa sensazione dello spreco, di un bene pubblico.
L’edificio potrebbe ospitare fino a 29 box, con una superficie complessiva di circa 1.445 mq e un piano interrato per circa 50 posti auto. Proprio alla rampa d’accesso del parcheggio, ormai da settimane sono stati gettati e mai rimossi materassi, scatole e altri rifiuti. Resta quindi chiuso un parcheggio in una zona dove trovare il posto auto è una sfida quotidiana.
Ma la riapertura del mercato di San Pasquale aveva rappresentato un importante atto di modernizzazione. Le storiche bancarelle di via Nizza erano state spostate al coperto, per il decoro del quartiere e la salvaguardia dei venditori. Qualcosa purtroppo non ha funzionato, dopo le proteste la chiusura è stata inevitabile e in molti hanno preferito trasferirsi nella nuova struttura di via Pitagora, al vicino rione Japigia.
Il Comune intanto sta preparando gli atti per il bando di affidamento da 150.000 euro. L’obiettivo è di individuare un gestore che possa riaprire il mercato, mantenendo la destinazione di vendita agro alimentare. Con Mercato futuro si intende sperimentare la realizzazione in città di un mercato a km 0 che coniughi finalità ecologiche, educative e sociali con obiettivi di sostenibilità economica. L’affidamento in concessione era stata annunciata entro giugno 2022.