Piccoli anatomopatologi crescono nell’Istituto Tumori ‘Giovanni Paolo II’ di Bari. L’istituto oncologico barese ospita in questi giorni nei laboratori di anatomica patologica gli studenti della III A dello scientifico del Polo liceale Sylos Fiore di Terlizzi per un PCTO, il percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento. Accompagnati dai tutor scolastici e supportati dalla tutor aziendale, Antonella Pece, dirigente responsabile della struttura semplice dipartimentale “Clinical Risk Management e Formazione”, gli studenti stanno osservando da vicino tutte le fasi dell’analisi anatomopatologica: l’accettazione, la descrizione, il campionamento, l’inclusione, il taglio e la colorazione del materiale biologico da analizzare. Nel percorso è previsto un primo approccio alle apparecchiature in uso nei laboratori, dai più comuni microscopi alle più sofisticate macchine per l’esame micro e macroscopico dei tessuti, e un approfondimento sulla lettura dei vetrini.
In base alla convenzione sottoscritta fra l’Istituto Tumori di Bari e il Polo liceale di Terlizzi, guidato dalla dirigente scolastica Anna Maria Allegretta, gli studenti coinvolti, 24 in tutto, divisi in gruppi da 4, saranno impegnati in un percorso di 20 ore. «È con vero piacere che accogliamo questi ragazzi a cui siamo in grado di offrire una visione completa, moderna e di eccellenza della ricerca e della cura dei tumori», commenta a riguardo il direttore generale dell’Istituto, Alessandro Delle Donne.
Gli esami anatomopatologici sono essenziali per la cura e la ricerca oncologica moderna: l’esame del campione di tessuto prelevato dal paziente è infatti indispensabile per identificare la tipologia di tumore e predisporre una terapia specifica e sempre più personalizzata. La struttura complessa di anatomia patologica dell’istituto oncologico barese, affidata ad Afredo Zito, è a disposizione di tutta l’area provinciale di Bari, in virtù di una convenzione con la Asl di Bari, ed esegue esami istologici su biopsie e campioni chirurgici, esami intraoperatori, esami citologici, immunoistochimici e molecolari e altre prestazioni di diagnostica dei trapianti d’organo e consulenza diagnostica dei casi complessi.
«Un’occasione importante per gli studenti che potranno così avere una panoramica completa e all’avanguardia delle attività di un laboratorio di anatomia patologica e delle diverse professionalità che lo animano, dai medici ai tecnici di laboratorio», conclude Delle Donne. «Anche grazie a queste convezioni», il commento di Gero Grassi, presidente del Consiglio di Indirizzo e Verifica dell’Istituto, «l’oncologico barese risponde alla sua mission di formazione, a servizio del territorio».